fiorentina.it NETO: VOTO 6.5 Il Sassuolo non è mai particolarmente pericoloso ma si fa trovare pronto quando chiamato in causa anche se commette un paio di disattenzioni.
TOMOVIC: VOTO 6. Primo tempo non positivo come tutta la squadra, nella ripresa recupera anche in fase di spinta.
COMPPER: VOTO 6. Sostituisce l'infortunato Gonzalo Rodriguez e Zaza in pratica non è mai pericoloso.
SAVIC: VOTO 6. Gioca una prima parte di gara troppo 'nervoso'. Berardi crea qualche problema. Sbaglia qualche lancio (non è Gonzalo Rodriguez sotto questo aspetto) ma nel secondo tempo tira fuori unghie e qualità.
PASQUAL: VOTO 6. Nel primo tempo soffre moltissimo le incursioni di Berardi ma non solo. Nella ripresa alza il suo raggio d'azione e migliora sensibilmente.
AMBROSINI: VOTO 6.5 Quantità e qualità tutt'assieme. La sua esperienza di giocatore vincente serve alla squadra come acqua per un assetato. Nella ripresa tira sua una diga a centrocampo...
AQUILANI: VOTO 6. Non riesce a ripetere la prestazione da regista come col Bologna. Il Sassuolo tiene gli esterni molto larghi e per lui le difficoltà di manovra aumentano. Nella ripresa la Fiorentina aumenta i giri del motore e con l'ingresso di Pizarro torna a fare quello che più gli riesce meglio. Si mangia incredibilmente il gol del 2-0 davanti alla porta.
BORJA VALERO: VOTO 5.5. Non in giornata. Anche ai grandi giocatori può capitare, ci mancherebbe. Sbaglia troppo, in fase d'impostazione che di recupero. Prova a emergere con qualche colpo ma poca cosa.
VARGAS: VOTO 6. Nel primo tempo, anche per una certa 'vivacità' del Sassuolo non riesce a mettere a terra tutta la sua Potenza. Migliora Nella ripresa, ma più in fase di copertura che offensiva.
ROSSI: VOTO 7.5. Segna il suo 14a gol in 17 partite, solo questo fa capire di che grande giocatore parliamo. Il tutto collezionato da una prestazione dove dall'inizio alla fine ha cercato la vittoria, sacrificandosi e cercando gol da ogni posizione. Poi mette a segno la 14a perla in campionato....
ILICIC: VOTO 7. Se qualcuno aveva dei dubbi adesso dovrà ricredersi. Una gara dove ha lottato dall'inizio alla fine, con caparbietà, estro e concretezza. Sbaglia un paio di tocchi in area che potevano essere gol per i compagni. Come un gol al termine di una fantastica occasione, colpisce il palo da posizione ravvicinata. L'importante, comunque, è che la Fiorentina ha ritrovato, recuperato, un gran giocatore e non siamo ancora nemmeno a metà stagione.
PIZARRO: VOTO 6. Entra al posto di Borja Valero. Parte anche una volta dalla panchina, per scelta tecnica, ma quando entra in campo la Fiorentina cambia volto. E' vero che perde tre palloni (più per le scarpe sbagliate, infatti le ha poi cambiate che per disattenzione) ma poi riesce a dare geometrie e concretezza alla manovra. Adesso la sosta di Natale, da gennaio dovrà tornare il giocatore che tutti conoscono.
MATI FERNANDEZ: VOTO 6. Entra al posto di Vargas. Porta inprevedibilità in mezzo al campo
WOLSKI: VOTO 6. Entra nel finale al posto di Ilicic. Entra per dare battaglia e recuperare palle, lui non si tira indietro e porta a termine il compito.
MONTELLA: VOTO 7. Fiorentina dai due volti. Primo tempo da dimenticare, ripresa da grande protagonista. Chiude l'anno con l'ennesima vittoria, la certezza di avere in squadra un 'fenomeno' come Rossi, aver recuperato Ilicic, superato le difficoltà di una doppia assenza come Cuadrado e Gonzalo Rodriguez e la consapevolezza di avere una squadra che fino l'ultima giornata lotterà per i primissimi posti della classifica. violanews.com
NETO 6,5: In avvio è bravo ad intervenire un paio di volte con i piedi fuori area, quasi da libero. Attento nelle uscite. Al 39′ si oppone al tiro (non irresistibile) di Zaza. Ad inizio ripresa rischia il frittatone sulla pressione di Ziegler che per un niente non ruba palla al portiere viola. Poi si oppone con sicurezza ad un paio di conclusioni avversarie, nel complesso sicuramente positivo.
TOMOVIC 6+: Duello fisico con Ziegler, il serbo se la cava abbastanza bene dietro ma quando prova a spingere è spesso impreciso al cross. Corre molto.
SAVIC 6: Senza Gonzalo, si sposta sul centro destra e prova a guidare lui la difesa, anche se ovviamente i piedi non sono gli stessi. Qualche piccola sbavatura in avvio, poi prende e dà sicurezza senza sbagliare quasi niente.
COMPPER 6: Sostituisce Gonzalo e in avvio regala un brutto pallone a Berardi. Per il resto però è una gara pulita, badando al sodo e contrastando un avversario tignoso come Zaza.
PASQUAL 6: Soffre nella prima fase contro Berardi, cresce alla distanza e nella ripresa aiuta anche in avanti.
AMBROSINI 6,5: Uno dei più positivi, nel campo dissestato si esalta nel contrasto e nell’aggressività. Tantissimi palloni recuperati. Nel finale sfiora il gol di testa ma trova la grande risposta di Pegolo.
AQUILANI 6: Altra gara da regista, tocca tanti palloni ma sui lanci lunghi non è sempre preciso. Si sposta mezzala con l’ingresso di Pizarro e potrebbe anche segnare in mischia, ma il suo tocco non trova la porta.
BORJA VALERO 5,5: Una volta tanto sotto tono, uno dei più penalizzati dal campo che non gli permette di fare il suo gioco. Solita corsa, ma tanti errori insoliti in appoggio. A metà ripresa sfiora il gol dopo un’azione rocambolesca e manda sull’esterno della rete.
Dal 76′ MATI FERNANDEZ 6: Entra bene in partita e porta vivacità.
ILICIC 6,5: Confermato da titolare, parte da destra per cercare il taglio interno. In netta crescita dal punto di vista della tenuta e della brillantezza fisica, è uno dei più attivi tra i viola ma sbaglia spesso l’ultima decisione, tirando quando deve passare e viceversa. E’ sua comunque una delle pochissime conclusioni del primo tempo, al 33′ da fuori area, parata in tuffo da Pegolo. Nel finale spreca la palla del due a zero a tu per tu col portiere, ma è precchio sfortunato visto che prende il palo interno.
Dall’89′ WOLSKI sv
ROSSI 7,5: Fatica a trovare spazi nel primo tempo. Ad inizio ripresa cerca la deviazione sotto porta in mischia, ma manda alto. Poi sale in cattedra e si inventa dal nulla due conclusioni bellissime col destro: sulla prima trova il miracolo di Pegolo, sulla seconda arriva il gol decisivo per una vittoria importantissima. Splendido anche l’assist (sempre di destro) per il palo di Ilicic. Fenomeno.
VARGAS 5,5: Fa l’esterno alto ma si abbassa anche a raddoppiare in difesa. Volenteroso nel lavoro tattico, è però poco ispirato in fase offensiva, non combina quasi nulla.
Dal 65′ PIZARRO 6: Sbaglia i tacchetti e per i primi 10′ non si regge in piedi, regalando sistematicamente palla al Sassuolo. Poi diventa prezioso e avvia l’azione del gol, anche se il merito è tutto di Pepito.
MONTELLA 6: Alle prese con assenze pesanti, propone un 4-3-3 con un tridente sperimentale ma la Fiorentina non gira. Evidentemente i timori di un calo di concentrazione per l’ultima dell’anno erano fondati, e le condizioni del campo complicano le cose. Nella mezzora finale viene però fuori la voglia di vincere e grazie a Rossi si va in vacanza a -3 dalla Champions.
fiorentinanews.com Neto: 6,5 Fa tutto bene quello che deve fare, perfino un tunnel, rischioso all’inverosimile, su Ziegler. Bene su un tiro ravvicinato su Zaza e nelle altre circostanze in cui è chiamato in causa. Tomovic: 5,5 Si inserisce bene, ma litiga spesso col pallone.
Pasqual: 5,5 Il capitano invece fa poco per mettersi in mostra e senza inserimenti perde gran parte del suo potenziale.
Savic: 5,5 Un primo tempo in cui non capisce neanche com’è fatto Zaza. Ci mette un bel po’ per ritrovare la giusta via.
Compper: 6 In casa, in trasferta, su un terreno perfetto o su uno disconnesso, possiamo mettere la mano sul fuoco su di lui e sul suo rendimento costante.
Ambrosini: 6,5 Corsa e fiato al servizio dei compagni. Con un colpo di testa impegna Pegolo e sfiora pure il gol.
Aquilani: 6 Costruisce poco, ma chiude molto e in questo senso va sicuramente elogiato.
Borja Valero: 5 Ma ce l’hanno sabotato? No, perché questo non può essere lo stesso, meraviglioso, giocatore che abbiamo potuto ammirare nell’anno e mezzo vissuto a Firenze. Rarità nella rarità: Montella decide addirittura di sostituirlo a partita in corso, cosa che non era praticamente mai successa.
Mati Fernandez: 6 La carica la si suona anche con l’ingresso in campo del cileno.
Ilicic: 6 Riesce ad essere insieme croce e delizia. Delizia perché è forse l’unico a fare movimento continuo e ad inventare un qualcosa che vada fuori dagli schemi. Ma è anche croce per alcune sue scelte troppo egoistiche e perché si mette nel mezzo quando non dovrebbe esserci (vedi un passaggio per Borja tutto solo davanti al portiere). E si conferma tale anche all’88′ quando fa un gran bel movimento e poi coglie il palo a botta sicura.
Wolski: SV.
Vargas: 5 I compagni non lo cercano e lui non fa niente per farsi dare un pallone. Risultato: non tocca palla ed è un giocatore in meno per la Fiorentina per oltre un’ora.
Pizarro: 6 L’avvio è drammatico, non sta in piedi su un terreno comunque infame. Poi cambia le scarpe e le cose migliorano sensibilmente.
Rossi: 7 Si sveglia nel secondo tempo e se la Fiorentina vince lo deve sicuramente a lui. Il gol decisivo infatti è firmato dal ‘Fenomeno’ e per giunta di destro. Pochi minuti prima della sua rete era già andato vicino a segnare con un altro destro parato. Mette Ilicic in condizione di segnare, ma lo sloveno non sfrutta a dovere la meravigliosa palla datagli dall’ex Villareal.
firenzeviola.it
NETO – Primo tentativo, neutralizzato, di Berardi dopo cinque minuti. Resta concentrato per il resto dalla prima frazione nella quale il Sassuolo gioca meglio, e lo conferma con l’intervento su Zaza a 5’ dall’intervallo. Ricomincia sfoggiando buona dimestichezza con i piedi e sbrogliando qualche brutta situazione con adeguata sicurezza. Gran bel finale d'anno, 6,5.
TOMOVIC – Ordinato nel difendere si concede qualche incursione in avanti senza grandi esiti. Abbastanza ingenua l’ammonizione rimediata sul finire di primo tempo.Ma è un'altra gara positiva, 6,5.
COMPPER – Sostituire Gonzalo sarebbe difficile per chiunque, lui tutto sommato tiene ma i lanci non possono essere gli stessi dell’argentino. Per il resto non sfigura, 6.
SAVIC – Avvio complicato, con Zaza che ci prova subito con un colpo di testa alto sopra la traversa. Meglio alla distanza con il Sassuolo che nella ripresa spinge meno. All'altezza, 6
PASQUAL – Qualche imprecisione di troppo soprattutto al momento dei traversoni. Ammonito a metà secondo tempo per un’entrata dura su Berardi. Un po' in sofferenza, 5,5.
AMBROSINI – Non esattamente nel vivo della partita si dedica soprattutto alla copertura. Si vede poco ma in mezzo il campo sa comunque farsi sentire, e di testa costringe Pegolo a un intervento decisivo. Nervi e muscoli, 6.
AQUILANI – Confrmato nel ruolo di regista offre un buon apporto qualitativo. Molti lanci precisi, ma anche qualche pallone regalato. E quando il ritmo sale va in sofferenza. Nel percorsi da regista, una tappa intermedia, ma il bilancio finale della gara di oggi resta positivo, 6.
VARGAS – Avvio sonnacchioso con qualche difficoltà anche nel trovare la giusta posizione in campo. La musica non cambia con il passare del tempo, e di conseguenza non arrivano rifornimenti in attacco. In quella zona del campo non funziona, 5,5.
Dal 19’st PIZARRO – Comincia malino, con un brutto pallone perso e un paio di sbavature. Scivolate incluse, tanto da dover cambiare gli scarpini. Scelta azzeccata visto che offre il pallone del gol a Rossi. Segnale importante, 6.
BORJA VALERO – Gioca qualche metro più avanti rispetto al solito, e dovrebbe ispirare soprattutto lui la manovra offensiva. Almeno nel primo tempo non trova grande continuità, al contrario infila errori inusuali pur sfiorando il gol da posizione defilata. Rifiatare non può che fargli bene, 6-
Dal 32’st MATI FERNANDEZ – Offre la dovuta freschezza con buona fantasia e il Sassuolo traballa. Buon impatto, 6.
ILICIC – Se ne va dopo un quarto d’ora in velocità con Marrone che lo stende rimediando il giallo. Si ripete qualche minuto più tardi con una buona iniziativa sulla sinistra e conclusione parata. Conferma di essere tra i più in palla nei primi minuti della ripresa quando offre anche un buon pallone a Rossi. Il gol non arriva, e se lo mangia grosso nel finale prendendo il palo, ma è in crescita, 6,5.
Dal 43’st WOLSKI – S.v.
G.ROSSI – Marcato a vista ha pochi spazi e pochi palloni, tanto che nella prima frazione non arriva nemmeno al tiro. La prima occasione arriva solo a inizio secondo tempo con un tentativo alto nell’area piccola di rigore. Si riaccende a 10’ dal finale con una bella conclusione sventata da Pegolo. La mira la prende bene e difatti di lì a poco trova l’angolo vincente con un gol tanto bello quanto pesante. Regalarebbe anche un assist d’oro a Ilicic in un finale in crescendo da favola. Babbo Natale, 7.
MONTELLA – Contando anche l’esclusione di Pizarro manda in campo la formazione prevista con Borja Valero che fa qualche passo in avanti a duettare con Ilicic dietro a Giuseppe Rossi. Non è una Fiorentina brillante quella che soffre il primo tempo contro un volenteroso Sassuolo, e alla fine l’unico tentativo è quello di Ilicic intorno alla mezz’ora. Va meglio al rientro in campo con una maggiore propensione al gioco anche se le occasioni non sono nitide. Entra Pizarro al posto di Vargas, ma l’equilibrio non sembra cambiare anche se la sua squadra cresce. Ci vuole il numero di Rossi per portare avanti la Fiorentina, e l’ingresso di Mati Fernandez favorisce la superiorità viola. Nel finale dentro anche Wolski ma la sua squadra ha già fatto sua la partita ed è una vittoria pesantissima, peraltro la decima in esterna. Le sostituzioni stavolta funzionano, in una giornata nella quale mancavano Cuadrado e Gonzalo Rodriguez. E la classifica è ancora più interessante con due punti rosicchiati al Napoli. Regalo di Natale, 6,5.
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佛罗伦萨
Neto 6 - In crescita, appare decisamente sicuro. Solo un brivido nella ripresa, quando super Ziegler con un tunnel.
Tomovic 6 - Gara positiva, corre come un pazzo sulla fascia, nonostante lui nasca centrale di difesa.
Savic 6 - Nel primo tempo va un po' in difficoltà contro Zaza. Il montenegrino poi prende le misure dell'attaccante del Sassuolo, bloccandolo in ogni occasione.
Compper 6 - Non è facile per nessuno sostituire Gonzalo Rodriguez, il tedesco sfodera una prestazione sicura che non fa rimpiangere l'argentino.
Pasqual 5.5 - Un po' di stanchezza forse per il capitano viola, che va spesso in confusione contro Berardi.
Ambrosini 6 - Solida diga in mezzo al campo, dalle sue parti è difficile passare.
Aquilani 6 - Ancora una buona prestazione nel ruolo di regista davanti alla difesa.
Borja Valero 5.5 - Forse una delle prime battute d'arresto per lo spagnolo da quando gioca in Italia. Ha decisamente bisogno di riposare.
Dal 77' Mati Fernandez S.V
Ilicic 6 - Ancora una prova positiva per lo sloveno, sfortunatissimo nel finale quando colpisce un palo a botta sicura.
Dall'89 Wolski S.V
Rossi 7 - Un campione si vede anche in giornate come questa. Tocca pochi palloni, ma regala tre punti importantissimi alla Fiorentina.
Vargas 5.5 - La prima apparizione negativa del peruviano, avulso dal gioco per tutto il primo tempo.
Dal 66' Pizarro 6 - L'inizio è pessimo, con un paio di scivoloni che avrebbero potuto compromettere la gara. Una volta cambiati i tacchetti, si è rivisto il vero Pizarro, con la palla incollata al piede.
萨索洛
Pegolo 6.5 - Si supera in diverse occasioni, è straordinario sul tiro a giro di Rossi. Non può niente sul preciso destro del capocannoniere della serie A.
Marzorati 6 - Gara onesta, senza mai correre troppi rischi.
Bianco 6 - Tanta esperienza e tanta grinta al servizio della squadra.
Antei 7 - Il migliore della gara
Gazzola 6 - Qualche spunto nel primo tempo, cala nella ripresa.
Chibsah 6 - Schierato a sorpresa dal primo minuto, non sfigura davanti al tecnico centrocampo della Fiorentina.
Marrone 5.5 - Molto nervoso, la sua gara dura solo un tempo.
Dal 46' Kurtic 6 - Decisamente meglio rispetto all'ex Juve, soprattutto in fase di interdizione.
Longhi 6 - Qualche bel cross dalla fascia, bel duello con Tomovic.
Berardi 6 - Forse un po' troppo lezioso, ma semina spesso il panico nella difesa viola
Dall'81 Laribi S.V
Zaza 6 - Bene nel primo tempo, quando impegna Neto in un paio di occasioni.
Ziegler 5.5 - Fatica non poco in un ruolo non suo.
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