fiorentina.it NETO: VOTO 6.5 Un paio di indecisioni nel primo tempo, bravo quando invece viene chiamato in causa da un tiro in diagonale di Cerci allo scadere del primo tempo. Si ripete a inizio ripresa sempre su Cerci.
RONCAGLIA: VOTO 6.5 Montella lo mette a sinistra a controllare Cerci e in pratica gli concede solo un tiro nel primo tempo poi nulla più.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6. Perde Meggiorini sul finale di gara e per i viola poteva essere una beffa per il resto gara con qualche errore di troppo in fase d'impostazione o di passaggio decisivo al compagno.
SAVIC: VOTO 6. Gara di carattere e dinamica, resta sempre sulla corda fino alla fine.
TOMOVIC: VOTO 6. Un errore a centrocampo dopo 5 minuti della ripresa poteva costare caro alla Fiorentina, nella ripresa trova maggior spazio per arrivare sul fondo ma nessuno dei suoi cross crea pericoli alla difesa granata
MATIAS FERNANDEZ: VOTO 6. Con una Fiorentina senza attaccanti ti aspetti di più da lui anche a conferma di quanto fatto nelle ultime gare. Invece non riesce a dare ritmo e concretezza alla prestazione, pochi gli inserimenti in area granata e quei pochi sempre mal gestiti.
PIZARRO: VOTO 6.5 Torna a indossare la fascia di capitano. Come sempre detta i tempi del gioco viola ma anche lui è parso come se gli mancasse una punta di ruolo
BORJA VALERO: VOTO 7. Nel giorno del suo 29° compleanno avrebbe voluto i tre punti, invece si deve accontentare di essere il migliore in campo. Non si risparmia dall'inizio alla fine. Cerca il gol e prova a mettere i compagni in grado di segnare. A metà del primo tempo sfiora il gol del vantaggio con un insidioso tiro sul secondo palo, stessa cosa nel finale di primo tempo.
JOAQUIN: VOTO 6. Al 31'pt si mangia incredibilmente un gol già fatto sotto porta. Per il resto parte a destra e poi Montella lo sposta a sinistra. Tutto bene fino alla line dell'area di rigore, poi non cambia passo.
ILICIC: VOTO 6. Gioca da falso centravanti con alcuni spunti interessanti per i compagni ma non riesce a dare continuità alla prestazione.
CUADRADO: VOTO 6. Anche lui tutto bene fino alla linea dell'area di rigore poi perde rapidità e lucidità. Riesce a vincere pochi duelli e soprattutto non è incisivo dentro l'area granata
IAKOVENKO: VOTO 5. Entra al 15'st al posto di Ilicic. Purtroppo non riesce a dare un contributo positivo se non una serie di interventi sanzionati con punizioni per il Torino.
AMBROSINI: VOTO S.V. Dal 32'st al posto di Matias Fernandez
MATOS RYDER: VOTO S.V. Entra al 39'st al posto di Joaquin
ALL.: MONTELLA: VOTO 6.5 Giocare senza attaccanti di un certo livello non è semplice per nessuno. Parte con una attacco e finisce cambiandolo con la speranza di trovare il gol vincente. La Fiorentina fa la partita, domina il Torino, crea almeno 4 palle gol ma non riesce a concretizzarle. Sarebbe inutile non dirlo: a questa squadra serve un attaccante importante in attesa del ritorno di Mario Gomez (quando?) e Giuseppe Rossi... violanews.com
NETO 7: Impegnato dalla distanza e su qualche cross alto, non sempre interviene con sicurezza. Bella parata su Cerci al 40′, si ripete ad inizio ripresa su un tiro da posizione defilata. Intervento provvidenziale al 63′ sul diagonale di Barreto indirizzato all’angolino. Imbattuto per la quinta gara ufficiale consecutiva, complimenti.
TOMOVIC 6: Terzino destro poco impegnato in fase difensiva, ha lo spazio per attaccare ma non lo sfrutta a dovere, impreciso al cross.
GONZALO RODRIGUEZ 6: Solita prestazione di personalità, gara pulita. Pericoloso nell’area avversaria a metà primo tempo, la sua spizzata per poco diventa un assist per Joaquin.
SAVIC 6,5: Contro due attaccanti rapidi come Cerci e Barreto, gioca sull’anticipo e non sbaglia praticamente niente. Sempre al posto giusto al momento giusto, lucido anche con i piedi.
RONCAGLIA 6,5: Spostato a sinistra sul lato di Cerci, marcato praticamente a uomo. Ruvido e concentrato, concede pochissimo all’ex viola che lo salta di netto solo una volta (al 40′) arrivando al tiro dal limite. Al 15′ si ritrova nell’area del Toro e cerca la conclusione al volo ma, sotto pressione, manda alto. Nel finale prova il missile da distanza siderale.
MATI FERNANDEZ 6: Inizia con intraprendenza. Pericoloso su calcio di punizione all’8′, traiettoria verso l’incrocio respinta in tuffo da Padelli. Ci riprova dalla distanza al 22′. Pimpante, si inserisce spesso a ridosso dell’area. Dopo un buon primo tempo cala vistosamente nella ripresa.
Dal 78′ AMBROSINI sv
PIZARRO 6: Oggi tocca a lui la fascia di capitano e il Pek si carica. Ottimo il primo tempo, non solo in fase di costruzione ma si applica anche in interdizione recuperando molti palloni. Cala un po’ nella ripresa e talvolta avanza il suo baricentro lasciando esposta la difesa.
BORJA VALERO 7: Nel giorno del suo compleanno prova a caricarsi la squadra sulle spalle e alla fine è lui l’uomo più pericoloso della Fiorentina, oltre ad essere come sempre nel vivo del gioco. Almeno 5 occasioni da gol, ci prova in tutti i modi senza fortuna. Di fino da dentro l’area, di potenza dalla distanza, sotto misura al 40′ su assist di Cuadrado.
JOAQUIN 6+: Anche per lui una gara dai due volti. Positivo il primo tempo, è reattivo nel gioco di gambe, punta l’uomo e spesso lo salta. Bella palla per Roncaglia dopo un’azione personale sulla destra. Al 31′ su corner si ritrova un pallone vagante e prova la deviazione in scivolata ma non trova la porta. Nella ripresa gioca sotto ritmo e rimane imbrigliato tra i difensori avversari.
Dall’85′ MATOS sv
ILICIC 5,5: Centravanti molto teorico, abita la trequarti e cerca di favorire gli inserimenti dei compagni. Il ruolo non è il suo e lo sloveno fa un passo indietro anche sotto il profilo della brillantezza. Macchinoso, non incide.
Dal 62′ IAKOVENKO 5: In campo a sorpresa, si piazza largo a sinistra. Inizia con un paio di controlli sbagliati, poi non riesce ad arrivare un pallone vagante nell’area piccola del Toro. Non si vede mai.
CUADRADO 5,5: Poco ispirato, sbaglia spesso i tempi della giocata. Parte a sinistra, poi Montella lo sposta a destra e infine pure centravanti. Ma i risultati non migliorano granchè: cerca spesso l’azione personale ma senza mai portarla a termine. L’unico grande spunto al 43′ con dribling secco su Pasqual e grande assist per Borja Valero che sfiora il gol.
MONTELLA 6: Combatte l’emergenza con un attacco leggero senza punti di riferimento per il Toro. E mette Roncaglia su Cerci, scelta azzeccata. La Fiorentina tiene bene il campo e gioca col piglio giusto, ma come prevedibile fa fatica a concretizzare la manovra, pur creando 3-4 palle gol nitide. Difficile chiedere di più ai viola in queste condizioni, anche se l’ingresso di Iakovenko è quasi incomprensibile.
fiorentinanews.com Neto: 7 Il portiere brasiliano mantiene inviolata la propria porta ancora una volta. Grandi parate per Neto che permette alla Fiorentina di strappare almeno un punto all’Olimpico di Torino.
Tomovic: 6 Oggi schierato a destra, corre tanto e si fa vedere soprattutto in attacco, ma al momento dei suoi cross in mezzo non c’è nessuno.
Roncaglia: 6,5 Altra prova importante di Facundo che viene messo da Montella a mordere le gambe di Cerci. L’ex esterno viola si rende pericoloso raramente, e l’argentino porta a casa un’altra prova importante da quella parte.
Gonzalo: 6 Più che da difensore, l’atteggiamento del Torino lo costringe a fare il regista aggiunto della squadra con esiti alterni.
Savic: 6,5 Il montenegrino si trova a dover arginare la velocità di Barreto, e ci riesce senza troppi problemi. D’altra parte la difesa della Fiorentina rischia poco in tutti i 90 minuti.
Mati Fernandez: 6 E’ sicuramente il più attivo nelle fase iniziali. Poi il cileno ha un passaggio a vuoto. Ma si vede che sta bene e che è uno di quelli che ha voglia di osare un qualcosa in più rispetto ai compagni.
Ambrosini: SV.
Pizarro: 6 Tanti palloni toccati e questa è una costante. Talvolta non è che abbia le idee chiarissime e altre volte sbaglia, ma è sempre e comunque un punto di riferimento.
Cuadrado: 6 Senza punte è chiaro che deve essere lui a prendere iniziativa e provare ci prova. Ogni tanto va bene e ogni tanto va male, non è quello devastante ammirato nel 2013, ma sufficiente di sicuro. Mette Joaquin davanti al portiere e, forse, c’era un rigore su di lui.
Borja Valero: 6,5 E’ lui a far alzare il ritmo alla squadra. Sfiora il gol nel giorno del suo compleanno ed ogni volta che va in pressing mette paura agli avversari.
Joaquin: 5,5 Il calo alla distanza dello spagnolo è considerevole. Dopo una prima frazione promettente passa larga parte del secondo tempo senza toccare nemmeno palla.
Matos: SV.
Ilicic: 5,5 Fino a che c’è da partecipare alla manovra non ha grossi problemi, ma da finalizzatore lascia molto a desiderare, nel senso che non finalizza mai. E’ vero che non è un centravanti ma non è che debbano pensarci solo gli altri ad andare al tiro.
Iakovenko: 5 La prima volta che si vede è per dare una scarpata ad un avversario. La seconda fa uno stop a cinque metri e rifà fallo. Non è questo il contributo che si aspettava Montella..
firenzeviola.it
NETO – Tiro innocuo di Cerci dopo un minuto e mezzo. Il bis intorno al ventesimo. L'intervento più difficile, però, è sul finire di primo tempo sempre sull'ex viola. Si ricomincia nel secondo tempo con lo stesso canovaccio. E' una domenica di duro lavoro che lui svolge a dovere confermandosi anche su Barreto. Sta diventando una sicurezza, 7.
TOMOVIC – Spinge meno rispetto al solito e limita di molto le sortite offensive. Tempista anche nel secondo tempo nello sbrogliare qualche situazione insidiosa. Più intraprendente nel secondo tempo, 6.
RODRIGUEZ – Rischia qualcosa, da diffidato, nel primo intervento deciso su Barreto in mezzo al campo. Sicuro come sempre rischia quasi sempre pochissimo, 6.
SAVIC – Fa buona guardia trovando anche i tempi giusti per giocare d'anticipo. Pur rischiando qualcosa il primo tempo è di buon livello. La ripresa non è da meno, 6.
RONCAGLIA – Gioca a sinistra affrontando lo spauracchio Cerci, e sono subito scintille. Avrebbe anche l'opportunità per segnare, ma sul delizioso assist di Joaquin spara alto. Rischia qualcosa sul finale di gara quando lascia troppo spazio a Cerci che mette Meggiorini in porta, ma è una gara da lottatore vero, 6,5.
MATI FERNANDEZ – Il primo squillo arriva da una punizione che si procura e che costringe Padelli al primo intervento della partita. Si ripete dalla lunghissima distanza con il portiere granata che manda in corner. Talvolta, però, si estrania troppo a lungo. Riappare a un quarto d'ora dalla fine con una bella giocata in area. A strappi, 6.
Dal 33'st AMBROSINI – S.v.
PIZARRO – La fascia da capitano e un tentativo dalla lunga distanza dopo dieci minuti di gioco. Fa girare molto il pallone e mette parecchio ordine. Pace fatta, 6,5.
BORJA VALERO – Sprazzi di classe come un tacco sulla linea dell'out da rivedere per ore oltre la consueta regia. Arriva alla conclusione in area di rigore dopo un bel numero, ma apre troppo l'angolazione. Idem quando ci riprova dal limite, mentre sull'invito di Cuadrado è tempista ma non preciso. Ricomincia la sua sfida personale dopo cinque minuti nella ripresa, ma il pallone non vuole entrare. Cercava il regalo di compleanno, trova “solo” una partita di gran livello, 7.
CUADRADO – Avvio a rilento, con pochissimi spunti nei primi venti minuti. Si scambia di posizione con Joaquin e quando torna a destra crea un'ottima occasione da rete per Borja Valero. Ci prova da solo a metà secondo tempo ma arriva troppo stanco dopo la discesa palla al piede.Senza infamia, senza lode, 6-
JOAQUIN – Gran lavoro sulla corsia destra, dopo un quarto d'ora, con traversone per Roncaglia che non trova lo specchio. Spreca malamente, invece, quando non indirizza in rete da da due passi sugli sviluppi di un corner. Cala alla distanza anche se resta propositivo, 6.
Dal 39'st MATOS RYDER – S.v.
ILICIC – Schierato come punta, ma almeno inizialmente arretrato a cercare palloni a ridosso del centrocampo. E manca un aggangio importante dopo un'iniziativa in area di Borja Valero. Si vede meno nella ripresa fino alla sostituzione. Fuori ruolo, non fa molto per adattarsi, 5,5.
Dal 17'st IAKOVENKO – Qualche errore nei primi minuti e in ritardo su un pallone vagante dopo bella iniziativa di Mati Fernandez. Deludente, 5.
MONTELLA – Gioco forza molte scelte sono obbligate, come quella di Ilicic in attacco. Dietro confermato Roncaglia in marcatura su Cerci, in mezzo c'è Mati visti i problemi fisici di Aquilani. Il Toro ci prova, ma la sua squadra prende rapidamente in mano la partita. In assenza di punte reali il possesso palla si tramuta in almeno un paio di occasioni da rete con Mati Fernandez e Borja Valero. La gara resta aperta ma le migliore occasioni (Joaquin e Borja) sono tutte di marca viola. La prima mossa è Iakovenko per Ilicic che, da punta, non funziona. Alla lunga, però, nemmeno la scelta dell'ucraino sembra funzionare e poco dopo tocca ad Ambrosini per Mati Fernandez e a Matos per Joaquin. La Fiorentina torna da Torino con un solo punto, qualche buona occasione non sfruttata ma anche la netta sensazione che manchi una punta visto che oggi né Matos (solo pochi minuti per lui) né Rebic sono stati chiamati in causa. Scelta sballata o messaggio alla società conta il giusto, il punto è che serve un attaccante a breve, 6.
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Neto 6,5 - Almeno tre risposte importanti nella ripresa agli stimoli degli attaccanti granata. Migliorabile la presa.
Roncaglia 5 - Male, per demeriti non unicamente suoi. Cerci ha un passo completamente diverso e dopo un primo tempo di sostanziale equilibro, nella ripresa lo fa dannare.
Gonzalo 6 - Giornata di sostanziale riposo in difesa, cerca di fare la differenza con un colpo di testa dei suoi da calcio piazzato ma non ci riesce.
Savic 6 - Il Toro è pericoloso solo sulle corsie laterali, al centro fa buona guardia senza venire impegnato più di tanto.
Tomovic 6 - Soffre pochissimo a destra, ma non affonda come potrebbe in fase di possesso.
Mati Fernandez 5,5 - Tanto movimento ma poca incisività a centrocampo: meglio da calcio piazzato, grazie al quale impegna Padelli.
Dal 78' Ambrosini sv.
Borja Valero 6,5 - Il più pericoloso in casa viola: tutti suoi, o quasi, i tiri che costringono Padelli all'intervento.
Pizarro 6 - Primo tempo negativo, meglio nella ripresa, anche se la condizione fisica sembra lontana da quella ideale.
Joaquin 5,5 - Qualche guizzo di qualità nei suoi 85 minuti, non sufficiente però a incidere in maniera decisiva o continuativa sulla gara.
Dall'85' Matos sv.
Cuadrado 6 - I continui traslochi da destra a sinistra, da sinistra al centro, dal centro di nuovo a destra, non lo aiutano. Non riesce ad incidere sulla gara come suo solito.Ilicic 5 - Soffre tanto da riferimento centrale: marcatissimo dall'arcigna difesa granata, finisce per perdere fiducia e sbagliare anche giocate elementari.