fiorentina.it NETO: VOTO 6. Due grandi parate nel primo tempo, poco da fare sui gol dell’Udinese
DIAKITE’: VOTO 6.5. Fa il suo esordio in maglia viola con grande autorità e sicurezza. Previso e attento negli interventi, mette in campo la sua fisicità. Cala solo nel finale
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 5.5. Sul gol dell’Udinese si fa sorprendere da Di Natale, meno determinato di altre volte.
SAVIC: VOTO 5.5. Non si tira indietro dalla lotta ma i gol dell’Udinese sono tutti da posizione centrale
PASQUAL: VOTO 5. Widmer gli crea diversi problemi, spesso in difficoltà come sul gol di Di Natale. Così anche nella ripresa.
MATI FERNANDEZ: VOTO 5.5. Inizia la gara con il giusto piglio e temperamento ma poi inizia a perdere troppi palloni.
PIZARRO: VOTO 5.5. Il metronomo viola funziona a fasi alterne e di conseguenza tutta la squadra.
BORJA VALERO: VOTO 6. Torna dal primo minuto e lo trovi in tutte le zone del campo. Ha l’occasione per fare gol ma non la sfrutta a dovere. Si becca il giallo per proteste (il rigore per la Fiorentina c’era) che gli farà saltare la gara di ritorno.
JOAQUIN: VOTO 5.5. Dovrebbe giocare più a ridosso dell’attacco, invece parte molto basso il che lo fa diventare troppo prevedibile.
MATRI: VOTO 6. Si batte in attacco ma non ha occasioni vere. L’unica trova l’opposizione di Scuffert.
VARGAS: VOTO 6.5. Parte col freno tirato ma poi realizza un gran gol con un vero e proprio ‘missile’ da fuori area.
CUADRADO: VOTO 5.5 Entra al 25’st al posto di Joaquin ma non si vede mai
ANDERSON: VOTO 5.5 Entra al 30’st al posto di Borja Valero, anche lui poco o niente.
MATOS: VOTO S.V.. Entra al 43st al posto di Vargas.
ALL.: MONTELLA. VOTO 5.5. Dopo la negativa trasferta di Cagliari ci si aspettava una reazione importante della squadra che però solo in parte c’è stata. E’ vero che gli assenti erano molti ma solo questo non può bastare a giustificare una prestazione altalenante sul piano della condizione fisica e della trama di gioco. La cosa più grave è che questa gara vale la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Tra sette giorni non è più possibile sbagliare. Serve ritrovare subito la Fiorentina che tutti conoscono. violanews.com
NETO 6: Si cala bene nel clima “viscido” del match e mostra sicurezza sui palloni vaganti. Bella parata sulla conclusione da fuori di Pinzi al 32′. Quasi mai impegnato nella ripresa, fino alla saetta imparabile di Muriel.
DIAKITE’ 6,5: Un ottimo esordio in un ruolo, teoricamente, non propriamente suo. Bello tosto in fase difensiva, dimostra di sapersela cavare anche con i piedi e quando c’è l’occasione spinge bene sulla fascia. Da una sua iniziativa nasce il possibile rigore, non rilevato dall’arbitro.
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: Perde un brutto pallone al 32′ su cui riparte un pericoloso contropiede dei friulani, non arriva sul cross recapitato a Di Natale sull’1-0. L’unica pecca di un’altra prestazione di altissimo livello. Il pereggio nasce da un suo break in mezzo al campo e successivo dribling in mezzo al campo. Elegante anche in chiusura, si permette persino un tacco in pieno area.
SAVIC 6: Anche lui non impeccabile, forse, sul primo gol. Certamente troppo “permissivo” con Muriel che può stoppare, alzare la testa e mirare l’angolino per la rete del 2-1. Peccato perchè per il resto era stato molto solido.
PASQUAL 5: Ritrova la maglia da titolare, ma non lo smalto migliore. Spesso impreciso al cross, poco aiutato dal terreno, si fa bruciare da Widmer sull’azione dell’1-0. E anche in altre occasioni.
MATI FERNANDEZ 5,5: Si alterna sui due lati della mezzala con Borja Valero. Molto presente nel vivo del gioco, tutto sommato dà vivacità ma non è molto lucido nell’ultima giocata. Troppi errori, non prende le misure giuste con le condizioni del campo.
PIZARRO 5,5: Una partita di alti e bassi con qualche pausa di troppo. Esce spesso in pressing alto, ma così facendo rischia di lasciare una voragine in mezzo al campo, come nell’azione dell’1-0 che nasce dopo un dribling ai suoi danni nella trequarti avversaria. Ci prova dalla distanza al 56′ e impegna Scuffet.
BORJA VALERO 6,5: Torna titolare e la manovra viola ne trae beneficio. Nervoso nel primo tempo, protesta più del solito e si prende il giallo dopo un sospetto rigore non fischiato. Pensa solo a giocare nella ripresa, e lo fa benissimo, distribuendo gioco e qualche finezza da applausi.
Dal 75′ ANDERSON 5,5: Non entra benissimo in partita. Ha ancora bisogno di tempo e si merita che gli venga concesso.
JOAQUIN 6+: Conferma di essere in buona condizione. Il primo squillo vero al 33′ quando ruba palla e si libera al limite, calciando poi alto quando avrebbe fatto meglio a servire Vargas. Al 55′ va via in doppio passo e calcia potente col destro, parato. Poi ci prova al volo su cross da sinistra, ma trova un difensore.
Dal 70′ CUADRADO 5,5: In campo non al meglio, tra i fischi del pubblico friulano. Cerca un po’ troppo la giocata individuale e finisce per rendersi poco utile.
MATRI 6,5: Partita di generosità e qualità, avrebbe meritato il gol. In avvio smarca subito Borja al limite con un bel colpo di tacco. Reclama il rigore per un tentativo di conclusione di tacco che trova la respinta di Domizzi col braccio. Al 40′ è bravissimo ad avventarsi su un pallone vagante e arrivare alla conclusione ma trova la bella risposta del giovane Scuffet. Grande giocata al 64′ quando stoppa di petto e cerca la girata verso la porta, mandando però a lato. Cala nei 20′ finali, con giustificazione.
VARGAS 6,5: Ci mette qualche minuto a trovare la posizione e gli automatismi con Pasqual. Al 23′ inizia a prendere la mira, con un sinistro dal limite, largo di poco. Poi tira fuori dal cilindro il missile da 30 metri che sfonda la porta, rete bellissima e importantissima nell’ottica dei 180′. Nella ripresa non si vede molto, a parte che per una punizione dalla distanza.
Dall’88′ MATOS sv
MONTELLA 6: Sceglie la formazione migliore e stavolta è difficile addossargli responsabilità, anche per la lettura della gara. La Fiorentina cresce alla distanza e nel complesso meriterebbe persino la vittoria, torna a casa invece con un parziale negativo. Ma c’è ancora il “secondo tempo” del Franchi.
fiorentinanews.com Neto: 6 A chiamarlo in causa ci pensa il solo Pinzi nel primo tempo. Sui gol paga i buchi e le amnesie della propria retroguardia.
Diakitè: 6,5 Roccioso, forte e intraprendente. Le qualità fisiche non gli mancano di certo e lui le sfrutta pienamente per giocare spesso in anticipo.
Pasqual: 5 La prima rete dell’Udinese nasce dalla sua parte. L’esterno, disattento, si fa prendere alle spalle e non è certo la prima volta che gli succede in questo periodo. Widmer lo mette in difficoltà.
Gonzalo: 5,5 Da una parte Pasqual, ma l’altro buco è centrale sul primo vantaggio friulano ed è proprio suo. In ritardo prova a rimediare con una scivolata, ma è tutto inutile.
Savic: 6 Più concentrato rispetto ai compagni di reparto al pari di Diakitè. Errori pochi in tutti i novanta minuti.
Mati Fernandez: 5,5 Un primo tempo discreto e un secondo tempo molto sottotono. Come si dice, poggi e buche fan pari, ma quando le buche superano i poggi…
Pizarro: 5,5 Di professione gigioneggiatore e quando cincischia troppo, a centrocampo perde palloni sanguinosi che fanno ripartire l’Udinese a mille.
Borja Valero: 6,5 Tecnica e fosforo al servizio della squadra. Fosforo che però gli è mancato nella circostanza che gli è costata l’ammonizione (e gli costerà ora la squalifica).
Anderson: SV.
Joaquin: 6,5 Dribbling, giocate e pericolosità offensiva. Peccato solo che abbia avuto due buone occasioni e non sia riuscito a finalizzarle.
Cuadrado: 5,5 Non incide nemmeno stasera. Il suo periodo negativo corrisponde a quello di calo della squadra.
Vargas: 7 Semplicemente per il gol che è straordinario. Una fucilata di rara potenza che comunque mette la Fiorentina in condizioni di guardare al ritorno con qualche speranziella in più.
Matos: SV.
Matri: 7 Lo lasciano da solo, ma da solo riesce anche ad inventarsi diverse azioni pericolose. In una circostanza è bravissimo Scuffet a chiudergli lo specchio. Un’altra volta invece si inventa una girata che per poco non finisce in rete. Le cose migliori (gol di Vargas a parte) le fa proprio lui, anche quando è chiamato a giocare la palla a terra.
firenzeviola.it
NETO – Si scalda su un tiro cross di Gabriel Silva, poi si fa trovare prontissimo sul tiro insidioso di Pinzi salvo doversi arrendere di fronte all'azione che porta in gol Di Natale. Altrettanto incolpevole sul tiro micidiale di Muriel che rimbalza sul palo e regala la vittoria all'Udinese. Beffato, 6
DIAKITE – Esordio di buona personalità, con tanto di azione avviata sulla destra subito dopo il gol bianconero. E quando accelera palla al piede fermarlo diventa un grosso problema per gli avversari. Bella scoperta, 6,5
RODRIGUEZ – Si oppone subito al primo tentativo di Di Natale, mentre non può arrivare sul pallone che Widmer appoggia all'attaccante friulano. Con astuzia, e forse commettendo fallo, avvia l'azione del pareggio rubando palla a Di Natale. Impeccabile in chiusura nel finale su Muriel, resta al solito indispensabile, 6,5
SAVIC – Preso d'infilata nell'azione che vale il vantaggio dell'Udinese. Qualche difficoltà anche nella marcatura su Muriel che arriva al tiro appena entrato, seppure manchi di un soffio la deviazione vincente sulla punizione di Mati Fernandez. Ma sul gol del 2-1 concede troppo spazio a Muriel. Non insuperabile, 5,5
PASQUAL – Letteralmente bruciato da Widmer che appoggia a Di Natale sul gol del vantaggio dell'Udinese. I problemi si ripropongono nel secondo tempo ancora su Widmer. In affanno, 5
MATI FERNANDEZ – Primo guizzo con un appoggio pregevole per Vargas che non trova lo specchio della porta. Qualche traversone interessante, in particolare la punizione per Savic che non tocca quanto basta. Corre molto, come sempre, si mette al servizio della squadra, ma perde anche il pallone che dà il via al raddoppio friulano, 6-
PIZARRO – Quandi giochi nella sua posizione puoi fare tutto fuorchè farti saltare come accade sul vantaggio friulano. Stesso dicasi per taluni palloni persi. Grazie al pareggio anche lui ritrova lucidità e tranquillità e il pallone gira meglio ma continua a rischiare perdendo qualche pallone di troppo. Patema d'animo, 5,5
BORJA VALERO – Avvio confusionario, con inediti errori in fase di appoggio. Si riprende col tempo, ma non digerisce il presunto rigore non concesso ai viola nel primo tempo e viene ammonito. Torna in sé nel secondo tempo quando alterna giocate da applausi a inviti deliziosi come quello per Joaquin, senza disdegnare la fase difensiva. Sta tornando, 6
Dal 30'st ANDERSON – Aggiunge minuti nelle gambe e con il calendario che attende i viola faranno molto comodo, 6
JOAQUIN – Ruba un gran pallone dopo la mezz'ora, ma dopo un paio di buoni dribbling calcia malamente fuori. Calcia molto meglio dopo dieci minuti nella ripresa trovando però il buon istinto di Scuffet. Intraprendente, 6,5
Dal 25'st CUADRADO – Non ha molto tempo per mettersi in mostra, e in effetti non riesce a entrare in partita, 5,5
VARGAS – Torna a occupare la corsia sinistra ma con vesti offensive. Il suo primo diagonale non è malaccio, il missile terra aria che sbatte sulla traversa e vale il pareggio è invece da applausi. Ammonito nei primi minuti del secondo tempo non era in diffida. Su punizione dalla lunghissima distanza costringe Scuffet a bloccare. Un gol tanto bello quanto pesante, roba da cecchini, 7
Dal 43'st MATOS - S.v.
MATRI – Un po' come a Cagliari è chiuso nella morsa degli avversari, e quando s'inventa il tacco in area di rigore un braccio galeotto lo stoppa. Il pallone buono arriverebbe poco dopo, ma Scuffet esce a modo. Ci riprova nella ripresa con un bel numero senza però arrivare al tiro e con una girata pregevole dentro l'area di rigore di poco sul fondo. Gara da attaccante vero, 6,5
MONTELLA – Nessuna sorpresa nella formazione che comincia con buon ritmo. Presa d'infilata in contropiede la Fiorentina non si scompone e trova il pari con un gran gol di Vargas. Nel secondo tempo i viola ritrovano anche il loro gioco e le occasioni da rete non mancano. A venti dalla fine c'è anche spazio per Cuadrado per Joaquin e poi per Anderson al posto di Borja Valero. La sfida sembrerebbe in discesa e invece Muriel indovina il jolly con un gran gol che vale il 2-1 dell'Udinese. Sfortuna o mentalità non ancora vincente, almeno stavolta c'è una gara di ritorno e un risultato che questa Fiorentina può ribaltare, 6
tuttomercatoweb.com
Neto 6 - Non ha colpe sui due gol subiti, attento sui vari spioventi provenienti dalle corsie esterne.
Diakitè 5.5 - Esordio con alti e bassi quello dell'ex Lazio con la casacca viola. Discreta prestazione in fase di spinta, ma si perde Di Natale sul gol del primo vantaggio dell'Udinese.
Rodriguez 6 - Meno sicuro del solito al centro della difesa, va in tilt con l'ingresso di Muriel che gli prende regolarmente il tempo. Ha il merito di dare il via all'azione del momentaneo 1-1.
Savic 6.5 - Il più sicuro della linea difensiva, sceglie sempre il tempo giusto per entrare in scivolata.
Pasqual 5 - Perde la sfida con Widmer che gli va regolarmente via in velocità. Serata difficile per il capitano della Fiorentina che deve fare i conti con la freschezza dello svizzero.
Fernandez 5 - Troppo fumoso e mai decisivo. Gioca tanti palloni nella trequarti avversaria, ma non gli riesce mai la giocata decisiva.
Pizarro 6.5 - Tra i migliori in campo nel primo tempo, cala dopo l'ora di gioco ma la sua prestazione resta comunque positiva.
Borja Valero 7 - E' tornato in campo dopo Cagliari e la Fiorentina ha cambiato volto. Lo spagnolo è sempre più leader di una squadra che non può fare a meno delle sue giocate e delle sue geometrie.
Dal 75' Anderson s.v.
Joaquin 6 - Cresce col passare dei minuti, sempre pericoloso nell'uno contro uno. A inizio ripresa sfiora il gol ma Scuffet gli nega la gioia del gol.
Dal 69' Cuadrado 6 - Torna in campo e si rende protagonista di qualche buona giocata. Deve, però, ancora trovare la condizione migliore.
Matri 6 - Si muove molto su tutto il fronte offensivo e crea non pochi grattacapi alla difesa dell'Udinese. Solo uno Scuffet decisivo riesce a negargli la gioia del gol.
Vargas 7 - Si vede a sprazzi ma il gol a fine primo tempo ha messo in mostra tutte le sue qualità: rete pazzesca, sinistro letale finito nel sacco in un batter d'occhio.