TATARUSANU: VOTO 5.5. Fa il suo esordio in campionato per via della vicenda Neto e paga anche la troppa pressione su di lui. Sul gol guarda attraversare il pallone l’area piccola senza intervenire. Per il resto si fa trovare pronto quando chiamato in causa.
BASANTA: VOTO 5. E’ l’unico dei tre difensori che finisce la gara ma spesso in ritardo e affanno.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 4. Due falli e lascia la Fiorentina in dieci quando deve ancora recuperare il risultato. Per il resto prestazione da dimenticare.
SAVIC: VOTO 4. Tra i difensori sembra essere il più reattivo ma commette troppi errori e falli, come anche la gomitata su Cassano…e la Fiorentina termina in nove.
JOAQUIN: VOTO 5.5. Prova a essere utile ma non riesce mai ad andare in superiorità numerica
PASQUAL: VOTO S.V. Entra al 34’st al posto di Joaquin
KURTIC: VOTO 4.5. Dopo l’ottimo inizio di stagione il giocatore via via si è perso. E’ giusto continuare con lui e non pensare di puntare, attraverso il mercato, su altri giocatori?
AQUILANI: VOTO 5. Entra al 13’st al posto di Kurtic, ma in pratica non si vede mai
PIZARRO: VOTO 5. Perde tanti palloni ma è uno dei pochi che cerca di fare qualcosa
MATIAS FERNANDEZ: VOTO 5. Tante giochini, tocchi, qualche cross ma poca concretezza…
MARCOS ALONSO: VOTO 4.5. Mai in partita, sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare
EL HAMDAOUI: VOTO 5. Entra al 20’st al posto di Marcos Alonso, ma non riesce a incidere.
CUADRADO: VOTO 4.5. Per cortesia ridateci il vero Cuadrado, questo non è nemmeno la brutta fotocopia…
MARIO GOMEZ: VOTO 4.5. Partiamo dal fondo: si assume la responsabilità di aver voluto calciare il rigore e di averlo sbagliato andando a chiedere scusa ai tifosi al termine della gara. Questo, però, non può bastare. Lui è un campione che deve prendersi sulle spalle la squadra, deve segnare gol. Nel primo tempo almeno due occasioni nitide e altrettanti errori. Serve cambiare marcia, così non è utile alla Fiorentina e a se stesso.
ALL.: MONTELLA: VOTO 4.5. E’ vero che la Fiorentina in pratica ha giocato 80 minuti nella metà campo del Parma (squadra a dir poco imbarazzante..) ma era una Fiorentina con poca ‘testa’ e lucidità. Una prestazione senza logica. L’impegno per mille motivi nascondeva molte difficoltà, ma la gara evidentemente non è stata preparata nella giusta maniera. E’ vero che Gomez sbaglia gol ma forse sarebbe il caso che in attacco si torni a giocare con due punte e Cuadrado torni a fare il suo vero ruolo.
violanews.com
TATARUSANU 5,5: Il caso Neto gli spalanca la porta, per l’esordio in Serie A. La sua imbattibilità dura solo 11′ e nell’azione del gol rimane di sasso, si ritrova circondato da avversari completamente liberi ma poteva farsi valere di più nell’area piccola. Poi nessun intervento fino all’89′ quando para un tiro sul suo palo.
SAVIC 5: Non c’è tanto lavoro in fase difensiva, anche se talvolta va un po’ in affanno. Nel finale viene espulso per una gomitata, probabilmente era involontaria.
RODRIGUEZ 5: Poco impegnato in fase difensiva, sfiora il gol su angolo a metà ripresa. Poi si fa cacciare e lascia la squadra in 10.
BASANTA 6: Fa il suo, uno dei pochi a metterci la gamba con la giusta cattiveria.
JOAQUIN 6: Uno dei pochi capace di giocare di precisione anche su un campo difettoso. Ad inizio ripresa offre palloni preziosi che i compagni non sfruttano, su un cross teso a due metri dalla porta Cuadrado calcia fuori a porta vuota.
Dall’81′ PASQUAL sv
KURTIC 5: Da probabile partente a titolare, non entra mai in partita. Oscilla tra la fascia e il centro alla ricerca di una posizione che non trova.
Dal 58′ AQUILANI 5: Non migliora la situazione, si vede a malapena.
PIZARRO 5,5: Capitano di oggi, è uno dei più penalizzati dal campo e fa fatica a dare le sue geometrie alla squadra. Comunque nel vivo del gioco nel primo tempo, cala decisamente nella ripresa e perde un brutto pallone da cui nasce un contropiede del Parma pericoloso.
MATI FERNANDEZ 6: Inventa uno splendido tocco che smarca Gomez davanti al portiere dopo 15′. Da un suo lancio nasce l’azione da rigore. L’unico che crea qualche spunto e dà un po’ di vivacità alla manovra.
ALONSO 5: Si perde la marcatura di Costa nell’occasione dell’1-0. E poco dopo dorme ancora facendosi sovrastare di testa da Cassani, che per fortuna manda alto. Macchinoso in fase di costruzione, reclama un rigore per una spinta di Mauri.
Dal 66′ EL HAMDAOUI 5,5: Ha voglia di fare, ma manca l’intesa con i compagni. Nel finale scodella in mezzo un pallone insidioso che nessuno raccoglie.
CUADRADO 5: Si muove alle spalle di Gomez senza dare punti di riferimento. Ci prova al volo dopo pochi minuti, non era facile. Al 27′ prova la girata in area, ma non riesce a dare potenza. Si procura il calcio di rigore. In avvio di ripresa ci prova su punizione da lontanissimo e manda in orbita, poi quasi a porta vuota non trova la porta su cross di Joaquin. Sparisce nell’ultima mezzora.
GOMEZ 4: Psicodramma che prosegue e si fa sempre più inquietante. Prima ha la grande chance a tu per tu con Mirante e gliela calcia in bocca debolmente. Poi sbaglia perfino un calcio di rigore. Nella ripresa non tocca neanche un singolo pallone.
MONTELLA 4,5: Il dubbio in porta viene sciolto in favore di Tatarusanu. Per il resto è la solita Fiorentina ma lo svantaggio dopo appena 11′ complica la partita (secondo gol consecutivo su angolo, non sarà da rivedere qualcosa in difesa?) e dopo il rigore la squadra si avvita su se stessa. La sua Fiorentina è confusa e nervosa come non mai, offre un secondo tempo inguardabile e così matura la sconfitta contro un Parma davvero modestissimo, finendo addirittura in 9. fiorentinanews.com
Tatarusanu: 6 Spetta a lui ora difendere la porta della Fiorentina e prendere gol dopo nemmeno dodici minuti dall’esordio in A non è un grandissimo viatico. Fortunatamente la rete presa non l’ha scosso più di tanto. E c’è da dire anche che il Parma gli ha dato una certa mano perché è stata una squadra sterile offensivamente per tutta la partita.
Savic: 5 Preciso dietro e anche intraprendente in attacco con un paio di conclusioni dalla distanza. Ma troppo ed inutilmente nervoso. Il secondo cartellino giallo è una sciocchezza sesquipedale, di quelle che non si possono tollerare.
Gonzalo: 5 I centrali della Fiorentina si complicano la vita da soli a suon di cartellini gialli rimediati inutilmente. A forza di sommarli ecco che anche l’argentino se ne va prima negli spogliatoi.
Basanta: 6 Almeno è molto più tranquillo rispetto ai compagni di reparto. Del resto basterebbe tenere la posizione per non rischiare nulla.
Joaquin: 6 Un paio di spunti buoni e una palla per i compagni solamente da spingere in rete. Sicuramente non è anemico come qualcun altro.
Pasqual: SV.
Kurtic: 4,5 Completamente fuori dal gioco. Quei pochi palloni che tocca li spreca malamente.
Aquilani: 5 Montella gli chiede inserimenti, ma di questi non ne abbiamo visto nemmeno uno.
Pizarro: 5 Perde una quantità di palloni incalcolabile, specie nel primo tempo e molte di queste palle sono dei regali per il contropiede avversario. Fortunatamente di là c’è il Parma e non una squadra di calcio, altrimenti sarebbero stati dolori.
Mati Fernandez: 6,5 Le vere invenzioni sono le sue. Solo Joaquin riesce a stargli un po’ dietro, ma due uomini su undici non possono fare la differenza.
Alonso: 5 Con la testa tra le nuvole nel primo tempo, quando si perde Costa per il gol del Parma e si fa anticipare anche da Cassani che per poco non raddoppia. Cross spesso fuori misura. Di buono fa un’azione personale nella ripresa, al termine della quale viene steso da Mauri. E’ rigore per tutti fuorché per l’arbitro. El Hamdaoui: 5 A Cesena gli era bastato poco per farsi vedere, qui ancora lo stiamo aspettando.
Cuadrado: 4,5 Il Cuadrado di Parma non vale neanche un decimo di quanto richiesto dalla Fiorentina in estate per lui. Svagato, senza estro, fa tanti di quegli errori di controllo della palla che davvero ci si chiede se ci sia in campo lui o il fratellastro. Sbaglia anche un gol a porta vuota, togliendo il pallone dai piedi a Mati che era piazzato in maniera perfetta per ribadire in rete il suggerimento di Joaquin. L’unico guizzo è l’inserimento che causa il rigore per i viola vanificato da Gomez.
Gomez: 4 Lo aspettiamo, lo sosteniamo, prima o poi dovrà tornare a segnare…continuiamo a convincerci. Nel frattempo però registriamo un tiro da ottima posizione, solo davanti a Mirante, finito addosso al portiere avversario. E poi, soprattutto, un rigore sbagliato che, di fatto, ha condannato la Fiorentina alla sconfitta. Dopo questo errore non tocca più un pallone. E quel calciatore pagato a peso d’oro, forse, sta diventando un grosso problema.
firenzeviola.it
TATARUSANU – Alla fine è lui il prescelto, ma sulla prima vera occasione del Parma resta spettatore sul pallone spizzato sul primo palo. Forze si poteva azzardare un'uscita. Più sicuro in uscita su un pallone dalle retrovie per Palladino che non è in fuorigioco. Chiude la sua prima da titolare con un buon intervento su Rispoli ma pesa l'incertezza sul gol, 5,5.
SAVIC – Preso alla sprovvista del gol s'innervosice alla mezz'ora e rimedia il giallo (era in diffida) per una vendetta in mezzo al campo. Bello il tiro dal limite anche se centrale. Nel finale si concede una gomitata su Cassano e finisce negli spogliatoi col rosso. La testa è rimasta in vacanza, 4,5
RODRIGUEZ – Anche lui ammonito per una mano galeotta oltre la linea di centrocampo. Pericoloso, di testa, a metà secondo tempo lascia i suoi in dieci con l'entrata su Bidaoui. Anche nel suo caso serviva altra testa, 5
BASANTA – Una buona chiusura aerea in anticipo su Palladino nel primo tempo. Si fa vedere anche in impostazione nel secondo tempo ma il più delle volte sono traversoni telefonati per il portiere avversario. Disordinato, 5,5
JOAQUIN – Nella prima mezz'ora si vede poco, e in effetti la Fiorentina da quella parte trova poca profondità. Qualcosa in più verso la fine del primo tempo con una buona sponda per Cuadrado che conclude a rete. Si rivede in apertura di ripresa con un bel pallone di ritorno ancora per Cuadrado. Nell'arco della gara, però, si concede troppe pause, 5,5
KURTIC – Sul gol del Parma è lui che non riesce a chiudere su Costa che colpisce a due passi dalla linea di porta. Lavora molto sul recupero di palla, ma non sempre ci riesce. E prima di essere sostituito spreca una buona manovra sulla destra. Gira a vuoto, 5
Dal 13'st AQUILANI – Entra senza incidere, e senza fornire troppe idee alla manovra che rimane sterile, 5,5
PIZARRO – Per l'occasione capitano, comincia con buon dinamismo e prende subito in mano le operazioni in mezzo al campo. Semmai cerca poco la profondità e al quarto d'ora della ripresa perde il solito pallone a centrocampo. Usando i suoi termini, oggi ha scelto lo smoking, 5,5
MATI FERNANDEZ – Avrebbe il merito di mettere Gomez subito in condizioni di segnare con un bell'assist. Di lì a poco offre un altro pallone interessante per il tedesco. Resta tra i migliori del primo tempo con una punizione a poco dall'intervallo. Un paio di tentativi da fuori ma anche molto movimento il suo secondo tempo che, purtroppo, non basta. Predica nel vuoto, 6
ALONSO – Discretamente in difficoltà, sia nell'occasione del gol di Costa che più tardi su un altro tentativo di testa. Meglio quando offre assistenza in area a Gomez che trova la parata del portiere, ma resta un gesto isolato in mezzo a parecchi errori di misura. Non va meglio dopo l'intervallo anche se rimane il dubbio per un intervento di Mauri su di lui. Sconclusionato, 5
Dal 20'st EL HAMDAOUI – Un tiro cross e poco altro, in una squadra che però oggi era con la testa altrove, 5,5
CUADRADO – Arriva quasi subito al tiro, alzando però di molto la mira al primo tentativo. Si rivede con una girata in area che il portiere blocca, ma più tardi è lui ad anticipare il diretto avversario e procurarsi il calcio di rigore. Bello il triangolo con Joaquin che apre la ripresa senza che però il colombiano trovi il tocco vincente. Dopo l'ingresso di El Hamdaoui torna sulla destra, ma non fornisce traversoni. Difficile credere che in estate valesse 40 milioni. Deludente, 5,5
GOMEZ – Sull'angolo dal quale nasce il vantaggio del Parma si fa anticipare di testa, poi liberato da Mati Fernandez conclude senza cattiveria davanti a Mirante. Il duello prosegue con un colpo di testa su sponda di Alonso che Mirante sventa, e soprattutto pende dalla parte del portiere del Parma dopo il rigore parato (anche perchè calciato malino). Ti aspetti una reazione che non arriva mai, perchè il suo secondo tempo comincia e finisce sul pallone di Joaquin sul quale non arriva in tempo. Che sia di testa o di sorte, adesso la crisi è evidente. Ed è un problema reale, 4
MONTELLA – Dopo l'incertezza arriva la scelta di rilanciare Tatarusanu, per il resto è la formazione preventivata. I padroni di casa però sfruttano la prima occasione e si ritrovano in vantaggio, mentre Gomez spreca la prima palla buona per il pareggio. La domenica del tedesco si fa ancora più nera quando dagli undici metri spreca il rigore procurato da Cuadrado. Dopo una decina di minuti nella ripresa toglie Kurtic e mette Aquilani, poi El Hamdaoui al posto di Alonso. In realtà saltano i nervi alla difesa con Gonzalo e Savic espulsi, lo stesso Cuadrado non gira nel ruolo di seconda punta, e alla fine si materializza una sconfitta figlia della totale confusione che regna attualmente in Fiorentina. Che sia la sosta, o i postumi della vicenda Neto, fatto sta che è una botta che brucia e dopo una prestazione molto deludente, 5
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佛罗伦萨
Tatarusanu 5,5 - Esordio sfortunato per il rumeno, che subisce gol sull'unico tiro nello specchio del Parma.
Savic 5 - Grave ingenuità del montenegrino, che, già ammonito, rifila una gomitata a Cassano, rimediando un evitabilissimo rosso.
Rodriguez 5,5 - Rimedia una doppia ammonizione, lasciando in dieci uomini la sua squadra nel finale di partita.
Basanta 6 - Gara senza infamia e senza lode per l'argentino, che non incontra particolari difficoltà nell'arco dei 90'.
Joaquin 6,5 - Ottima prova dello spagnolo, che dalla destra mette in mezzo diversi palloni pericolosi per Gomez e Cuadrado.
Dall'82 Pasqual s.v.
Kurtic 5 - Primo tempo anonimo del centrocampista viola, che dà cenni di risveglio solamente nella ripresa.
Dal 59' Aquilani 6 - Dà alla squadra maggiori geometrie.
Pizarro 5,5 - Non la migliore partita della sua carriera. Poco ispirato quest'oggi il cileno.
Mati Fernandez 7 - Sforna assist e giocate geniali in quantità industriale. Senza dubbio il migliore in campo tra i suoi.
Marcos Alonso 5 - Troppo statico in marcatura su Costa, che ha tutto il tempo per mirare verso la porta e freddare Tatarusanu.
Dal 66' El Hamdaoui s.v.
Cuadrado 6 - Molto mobile. Con la sua rapidità tiene in apprensione la retroguardia crociata.
Gomez 4,5 - Sbaglia un rigore, ma fallisce anche un paio di occasioni invitanti.
帕尔马:
Mirante 7 - Para un rigore a Gomez, e salva il risultato almeno in un altro paio di circostanze. Giocatore pienamente ritrovato.
Costa 6,5 - Bomber per caso. E' sua la rete che decide il match.
Paletta 5,5 - Non ancora al 100%. Ha bisogno di mettere altri minuti nelle gambe per tornare al top.
Lucarelli 6,5 - Gara senza sbavature per il capitano crociato, che combatte con le unghie e con i denti al cospetto di Gomez e compagni.
Cassani 6 - Torna in campo dopo quattro mesi e il Parma ritrova la vittoria. Casualità? Fino ad un certo punto E' lui il primo acquisto di gennaio degli emiliani.
Dal 67' Rispoli 6 - Entra subito nel vivo del match.
Mauri 6,5 - Partita di grande sacrificio per il classe 1996, che lotta come un leone in mezzo al campo, e quando può si propone dalle parti di Tatarusanu.
Lodi 6,5 - Importanti passi in avanti per il regista campano, che ci mette agonismo e determinazione: gli ingredienti giusti per puntare al miracolo salvezza.
Gobbi 5,5 - Spesso viene preso alle spalle da Kurtic e Joaquin, ma, tutto sommato, se la cava in un ruolo non suo.
De Ceglie 5,5 - Resta troppo basso, non permettendo alla squadra di salire.
Cassano 6,5 - Zero gol, zero assist decisivi, ma tanta generosità. Si è calato appieno nella nuova dimensione del Parma, squadra della quale sta pian piano diventando il leader indiscusso.
Palladino 6 - Più utile in fase difensiva che in chiave offensiva. Limita Pizarro, cercando di sporcare le sue linee di passaggio. Bidaoui 6 - Va a nozze negli spazi larghi offerti dalla Fiorentina nel finale, ma spreca almeno un paio di chance importanti.