BORUC: VOTO 6.5 Praticamente mai chiamato seriamente in causa per tutto il primo tempo. Nella ripresa si prende un cartellino giallo per aver perso tempo nel rinvio del pallone. Visto che era in diffida il portiere polacco salterà la gara di domenica a Bergamo contro l’Atalanta. Salva il risultato su un tiro da corta distanza di Totti con un intervento
in volo.
CAMPORESE: VOTO 7. Ancora un’ottima prova del giovane difensore. Duella con Osvaldo e lo perde solo in un’occasione. Diventa un muro sul tiro di Totti a porta quasi sguarnita.
NATALI: VOTO 7. Esperienza e saggezza gli fanno comandare la difesa nella giusta maniera. Preciso e attento ruggisce quando c’è bisogno….
NASTASIC: VOTO 7. Innesca subito un duello con Borini che vince nettamente. Rischia qualcosa per un presunto fallo di mano ma nell’intervento cerca di togliere il braccio.
DE SILVESTRI: VOTO 6.5 Interpreta subito bene la gara attaccando spesso Jose Angel dalla sua parte. Sbaglia solo due disimpegni nella ripresa. Gioca nonostante problemi intestinali. Prende una manata in faccia da De Rossi (non sanzionato dall’arbitro Brighi) e un cartellino giallo…
KHARJA: VOTO 7. Ottimo il suo inizio gara, testa alta e subito autoritario. Gioca la sua miglior gara da quando è alla Fiorentina. A metà ripresa cala ma la Fiorentina lo ritrova per il finale.
BEHRAMI: VOTO 8. Un primo tempo gigantesco, a centrocampo comanda lui in lungo e largo. Stessa cosa nel secondo tempo. Dov’è il pallone trovi Behrami. Instancabile nonostante i problemi al ginocchio
LAZZARI: VOTO 7.5. Ottimo il suo assist per la testa di Jovetic sul gol del montenegrino. Gioca un buon primo tempo, sia in fase di proposizione sia difensiva. A inizio ripresa cala, Rossi pensa di sostituirlo con Olivera ma è costretto a togliere Jovetic. Nel finale torna prezioso e realizza anche il gol vittoria
CASSANI: VOTO 6.5. Rossi lo posiziona a sinistra vista l’assenza per squalifica di Pasqual e con Nastasic crea una buona ‘catena’. Anche lui soffre nella prima parte del secondo tempo poi con abnegazione ritrova il ritmo giusto
JOVETIC: VOTO 8.5. Non al meglio della condizione stringe i denti e scende in campo. Alla prima occasione, dopo tre minuti, colpisce subito e porta in vantaggio i viola. Mette sempre in crisi i giocatori della Roma con le sue giocate. Aiuta molto anche il centrocampo. Sfiora il raddoppio in almeno altre due occasioni. Resta in campo fin quando esaurisce le energie. Una gara fantastica in tutto e per tutto.
CERCI: VOTO 6.5. Ancora una gara da punta centrale. Mette in difficoltà la retroguardia della Roma quando riesce a trovare le sue accelerazioni. Non riesce a ripetere la gara contro l’Inter ma comunque la prestazione è positiva.
AMAURI: VOTO 5. Entra al 9’st al posto di Cerci. Non entra in campo con lo spirito giusto. Poco dinamico e incisivo. Esce al 43’st per infortunio
LJAJIC: VOTO 6.5. Entra al 30’st al posto di Jovetic. Supera la sufficienza per l’azione caparbia che ha portato la Fiorentina al gol vittoria, anche se la prestazione, fin quel momento, non ea stata positiva
OLIVERA: VOTO S.V. Entra al 44’st al posto di Amauri
ALL.: DELIO ROSSI: VOTO 8 . La Fiorentina dopo San Siro sbanca anche l’Olimpico di Roma. Una vittoria non venuta certamente per caso. Ma figlia di un atteggiamento, uno spirito, costruttivo e vincente. Nonostante i soliti problemi di infortuni
e giocatori non al meglio della condizione i viola sono stati padroni della partita dall’inizio alla fine, esclusa solo la parte centrale del secondo tempo. Una vittoria che avvicina sempre più la Fiorentina alla conquista della salvezza, se già non è stata conquistata ma che conferma che il lavoro di Delio Rossi, iniziato lo scorso novembre, inizia a dare i propri frutti.
violanews.com
Boruc 6,5: Poco lavoro per lui nel primo tempo, è attento al 10′ sul sinistro da fuori di Greco. Secondo tempo di maggior sofferenza, è sempre lucido nelle uscite in mischia sventando tanti pericoli potenziali. Superato solo dal gol rocambolesco di Totti, risponde alla grande proprio al capitano giallorosso all’80′. Ammonito per perdita di tempo, sarà squalificato per la trasferta di domenica a Bergamo.
Camporese 6,5: Confermato al posto di Gamberini, offre un’altra prova di grande attenzione. Sempre concentrato, non concede quasi nulla ad Osvaldo a cui concede solo una chance (75′), ma per fortuna l’attaccante si allunga il pallone per superare Boruc e poi non trova la porta.
Natali 7: Uomo fondamentale nell’area viola, i palloni alti sono tutti suoi e dirige con autorità i giovani compagni di reparto.
Nastasic 6,5: Duello tirato con Borini, che in quanto a mordente dà del filo da torcere al serbo. Che non perde mai la tranquillità nel fare la cosa giusta al momento giusto.
De Silvestri 6-: Torna titolare in una partita, da ex laziale, dal sapore particolare. Primo tempo ordinato, anche se non affonda come potrebbe contro un Josè Angel in difficoltà. Cala decisamente nella ripresa, con qualche disimpegno troppo rischioso nell’area viola. Nel finale stringe i denti e chiude la gara con qualche problema fisico.
Kharja 6,5: Sta trovando continuità d’impiego e con essa anche sprazzi di buon calcio. Il passo è sempre compassato ma la condizione fisica è buona e gli permette di farsi vedere sia in fase di interdizione che in quella di impostazione, in cui è uno dei più attivi.
Behrami 7,5: Nel primo tempo è mostruoso nella mole di contrasto. Corre e pressa per due, così come aveva fatto con l’Inter, e quando gli avversari lo vedono arrivare sembrano impossibilitati a mantenere il possesso della palla. Finisce la benzina nella ripresa, e non potrebbe essere diversamente visto che non è al meglio e si allena a ritmi ridotti da settimane. Ma non molla di un centimetro e tiene botta fino al 90′.
Lazzari 7,5: Qualche spunto interessante e qualche pausa di troppo, fino al gol che vale mezza salvezza, segnato con freddezza col piede non suo. A questo va aggiunto l’assist per la rete lampo di Jovetic, e poi tantissima corsa – a volte anche a vuoto – per dare pressione ai portatori avversari. Scusate se è poco. Cassani 6: Adattato a sinistra, nella fascia a lui non congeniale, sconta la difficoltà quando arriva sul fondo per il cross. In fase difensiva bada al sodo e si abbassa a supportare il trio dietro.
Jovetic 7,5: Un gran gol, nient’affatto facile, con una torsione di testa e una ‘frustata’ col collo per dare potenza al pallone. Poi è protagonista di tante azioni: ci prova da lontano su punizione al 29′, tiro bloccato da Curci; al 34′ non gestisce benissimo un 3 contro 2 andando al tiro da posizione defilata; bravo invece al 42′ nel liberarsi al tiro di sinistro, respinto. Nella ripresa va subito in apnea, come prevedibile, ma ha una fiammata improvvisa al 61′ col destro da lontano fuori di poco.
Dal 77′ Ljajic 6,5: Sembra sulla falsariga di Amauri perchè nonostante la freschezza, non riesce mai a cambiare passo. Poi però si inventa una serpentina strepitosa con gran destro da fuori che Curci respinge… ma sui piedi di Lazzari, che firma la vittoria.
Cerci 6: Riproposto da centravanti atipico dopo l’ottimo esperimento di domenica scorsa, contro la ‘sua’ Roma. Non sembra pagare l’emozione ma è un po’ meno vivace nelle ripartenze viola. Al 30′ se ne va in fuga verso la porta e si ritrova a calciare un po’ defilato e spara potente ma centrale. Esce in avvio di ripresa per esigenze tattiche.
Dal 54′ Amauri 5: Messo dentro per far salire la squadra, ma a parte un numero sulla fascia non riesce ad aiutare mai i compagni. Anzi, inspiegabilmente è quello che corre meno di tutti, quasi fosse entrato stanco e di testa non la prende mai. Poi esce per un problema.
Dall’88′ Olivera sv
Delio Rossi 7: Dovrebbe giocare sempre con le grandi: dopo aver steso il Milan e aver sfiorato la vittoria con l’Inter, fa tris espungnando il campo della Roma. Vittoria nient’affatto casuale e merito del lavoro e delle scelte del tecnico che dopo un (lungo) periodo di adattamento, sembra aver finalmente cambiato volto alla Fiorentina. Che oggi disputa un grande primo tempo e va al riposo con uno 0-1 che va persino stretto; nella ripresa affiora la stanchezza, ma i viola non mollano e trovano la forza per andare a vincere al 92′. Adesso la salvezza è in tasca.