RETI: 32'pt Eric Pereira, 40'st Matos, 47'st Borja Valero
AMMONITI: 23'pt Erico, 10'st Momcilovic, 24'st Gonzalo Rodriguez, 33'st Borja Valero, 33'st Alex dos Santos
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fiorentina.it MUNUA: VOTO 5.5. Montella gli concede la possibilità di giocare dal primo minuto. Sul gol di Eric forse esita nel saltare. Nella ripresa non attento in alcune situazioni ne tiri degli avversari.
RONCAGLIA: VOTO 6. Parte bene ma col passare dei minuti Distefano gli crea diversi problemi. Nella ripresa qualcosa meglio ma è meno concreto di altre volte.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6. Indossa la fascia di capitano e anche lui meglio nella ripresa.
COMPPER: VOTO 5.5. Soffre il gioco di Alex per tutta la gara ma cerca di rimediare con l’esperienza ma non è continuo.
ALONSO: VOTO 5.5. Anton gli fa passare un brutto primo tempo, stessa cosa nella ripresa.
CUADRADO: VOTO 8. Quando parte è imprendibile. Montella lo posiziona da interno di centrocampo, poi esterno di destra e poi a sinistra. Dai suoi piedi nascono i due gol viola. Di altra categoria
AQUILANI: VOTO 6. Come nel secondo tempo di Milan torna ad avere le chiavi della regia viola. Ci riesce a fasi alterne.
MATI FERNANDEZ: VOTO 5.5. Prova a incidere con qualche giocata, ma gli riesce poco o niente.
JOAQUIN: VOTO 6. Si ‘mangia’ un gol già fatto che poteva essere il vantaggio per la Fiorentina. Nella ripresa migliora e diventa più incisivo.
MATOS: VOTO 6.5. Su di lui un calcio di rigore che Sidiropoulos non ha concesso. Sbaglia in alcune occasioni senza intervenire e questo fa arrabbiare Montella ma poi si fa trovare nel posto giusto quando deve segnare.
IAKOVENKO: VOTO 5. Torna dal primo minuto, questa volta non da attaccante centrale ma da esterno. Le cose, purtroppo, non cambiano.
BORJA VALERO: VOTO 8. Entra al 1’st al posto di Iakovenko e cambia la partita. E’ vero che si mangia un gol incredibile ma poi prende per mano la squadra. Fino alla fine, quando nel recupero trova il meritato gol vittoria.
ILICIC: VOTO 6. Entra al 21’st al posto di Mati Fernandez. La notizia più importante è che dopo un mese e mezzo torna a giocare. Poi cerca di metterci del suo con alcuni spunti interessanti.
CAPEZZI: VOTO 6. Entra al 34’st al posto di Roncaglia. Entra con autorità e sicurezza.
ALL.: MONTELLA: VOTO 7. Visto le tanti assenze non era comunque facile giocare contro un avversario anche se pur inferiore come il Pandurii. Nel primo tempo i viola creano ma non hanno la giusta ‘fame’. Dopo il gol la squadra accusa un lieve calo ma nella ripresa cambia tutto. Crea un gran numero di azioni da gol (ci sarebbe voluta maggior concretezza) e poi ci crede fino alla fine, quando dopo il parteggio nel recupero trova il gol vittoria. Per la qualificazione al turno successivo con due turni di anticipo bastava solo un punti, ne sono arrivati tre. E mancano ancora due giornate per terminare il girone di Europa League.
violanews.com
MUNUA 6: All’esordio ufficiale con la maglia della Fiorentina, al 19′ esce fuori area per anticipare l’avversario di testa. Può far poco sull’acrobazia di Eric che assume una traiettoria beffarda per infilarsi sotto il sette. Un paio di interventi non impossibili nella ripresa, un po’ goffo.
RONCAGLIA 6: Chiusura provvidenziale sul contropiede del possibile 2-0 del Pandurii. Nella ripresa dà il là ad un pericoloso contropiede del Pandurii addormentandosi in mezzo al campo.
Dall’80′ CAPEZZI 6: Esordio in prima squadra ad appena 18 anni, in un momento delicato. Dà ordine.
RODRIGUEZ 6: Sempre in campo, con la fascia di capitano, gioca in scioltezza e a volte si rilassa un po’ troppo. Elegante nell’impostazione, splendido assist di 40 metri per Borja, che spreca.
COMPPER 5,5: Incerto in talune situazioni, al 35′ va troppo morbido sul passaggio sbagliato di Iakovenko a centrocampo e si fa scappare Eric pericolosamente verso la porta.
ALONSO 5: Partita di sofferenza contro il rapido Buleica, che lo salta con troppa facilità. Male anche con i piedi, sbaglia tanti passaggi e ci prova anche su punizione con risultati non proprio incoraggianti.
CUADRADO 7,5: Uno dei pochi a prendere la gara nel modo giusto, mostrando le 3 categorie di differenza con gli avversari. Parte mezzala, poi si sposta in attacco e finisce da terzino. In qualsiasi posizione, da qualunque posizione crea scompiglio con accelerazioni individuali. Nel primo tempo si ritrova la palla buona in piena area, ma in condizioni di equilibrio precarie calcia addosso al difensore. Nella ripresa sfiora il gol con un diagonale da fuori, poi offre l’assist (d’oro) per l’1-1, subito dopo quello del 2-1 in fuorigioco e infine quello del gol vittoria di Borja.
AQUILANI 6: Fa il regista davanti alla difesa, ma sembra un po’ molle e poco presente nel gioco. In avvio di ripresa un bel destro da fuori di poco alto. Calibrato male invece il tentativo successivo dall’interno dell’area, su tentativo di parabola a giro.
MATI FERNANDEZ 5: Smaltito il problema muscolare, va in campo da mezzala, per una prestazione decisamente sotto tono. Giochicchia senza incidere. Non riesce ad ostacolare Eric in occasione del gol, anche se va dato merito all’avversario che inventa una sforbiciata (colpendo di parastinco). Bel destro da fuori al 61′, di poco a lato ma l’occasione è sprecata.
Dal 66′ ILICIC 6-: Salta l’uomo un paio di volte e si prende altrettanti falli. Non un granchè, ma la condizione fisica è a dir poco approssimativa, come del resto si sapeva.
JOAQUIN 5,5: Parte a destra poi si sposta a sinistra. Qualche buono spunto e anche un bel ripiegamento difensivo, ma spreca una ghiotta chance al 26′, da solo davanti al portiere in uscita, lo centra in pieno. Nella ripresa si vede troppo poco.
MATOS 6,5: Al 10′ reclama un rigore per un contatto più che sospetto col capitano avversario, a cui stava andando via in velocità. Un minuto dopo prova la girata di sinistro e manda alto. Pimpante nel primo tempo, sparisce quasi completamente nella ripresa salvo riapparire nel finale per firmare il gol del pareggio sotto misura. Subito dopo trova pure il bis, ma era scattato in leggero fuorigioco.
IAKOVENKO 5: Se all’andata non aveva sfruttato la chance da titolare, stavolta fa addirittura peggio. Gioca largo a sinistra nel tridente, senza mai riuscire a saltare l’uomo o a rendersi pericoloso. L’unica cosa positiva è il taglio al 23′ per raccogliere l’assist di Cuadrado, quando costringe Erico a stenderlo al limite prima di riuscire a calciare. Bocciato da Montella dopo un tempo.
Dal 46′ BORJA VALERO 7: Scuote (un po’) la squadra dando ritmo e geometrie fin dal primo pallone, offerto in area a Matos, per poi segnare il gol della vittoria all’ultimo secondo. Poi si divora il gol del pari con un piattone sporco da ottima posizione, palla fuori. Bello, invece, il destro a giro che chiama Mingote alla grande risposta prima del gol finale.
MONTELLA 6: Manda in campo una Fiorentina sperimentale e forse stavolta esagera un po’, ma quel che manca ai viola è soprattutto l’atteggiamento giusto. Dopo i primi 20′ di gestione totale, il gol spacca la partita e manda la Fiorentina sorprendentemente in confusione. Riassesta la squadra nella ripresa anche se fino a pochi istanti dal 90′ stava maturando la sconfitta contro una formazione oggettivamente molto modesta. In qualche modo arriva comunque la quarta vittoria su 4.
fiorentinanews.com Munua: 5,5 Eric si inventa una grande giocata, ma Munua non è certo reattivo, nel senso che salta davvero poco. Approssimativo in qualche altro intervento.
Roncaglia: 6 Non è serata da straordinari, ma alle volte basta fare il proprio dovere.
Capezzi: SV.
Gonzalo: 6,5 Regista vero della squadra, specie quando la Fiorentina guadagna metri, ovvero a partire dall’inizio del secondo tempo. Serve una palla magica per Borja Valero, ma lo spagnolo quando si tratta di essere cattivo sotto porta…
Compper: 6 Il Pandurii attacca poco e per il tedesco la vita è facile.
Alonso: 6 Qualche iniziativa interessante l’ha creata sulla fascia sinistra.
Mati Fernandez: 5,5 Il diligente scolaretto che fa un po’ arrabbiare, nel senso che la tecnica per fare molto di più ce l’ha, solo che il cambio di marcia avviene raramente.
Ilicic: 6,5 Entra e comincia a macinare dribbling e subisce falli in serie.
Aquilani: 6,5 A centrocampo è sia guida che diga e sfiora il gol dalla distanza con un gran tiro.
Iakovenko: 5 In una parola, nullo! Ancora attendiamo segni di vita.
Borja Valero: 7 Non per essere banali, ma con lui in campo è un’altra musica. Sbaglia un gol quasi fatto, è vero, ma poi garantisce qualità…e il gol partita
Joaquin: 6,5 Un altro che in quanto a qualità non è secondo a nessuno. Peccato che si mangi un paio di palle-gol di rilievo sennò…
Cuadrado: 7,5 Ogni volta che tocca palla crea un pericolo. Nel finale poi, decide di accelerare e allora sì che diventa imprendibile. E in sette minuti colleziona due assist al bacio e un’altra grande giocata. Devastante ancora una volta.
Matos: 6,5 Partita praticamente anonima fino all’85′ quando il brasiliano segna, anche se con un po’ di fortuna. Risegna poco dopo, ma il guardalinee segnala fuorigioco. Ancora una volta decisivo in Europa League.
firenzeviola.it
MUNUA – Titolare a sorpresa. Si fa trovare pronto, persino di testa fuori dall'area, su un lancio dalle retrovie. Eric Pereira indovina un jolly straordinario, e arrivare sul pallone spiovente che porta avanti il Pandurii era davvero proibitivo. E' invece decisamente insicuro sul tiro da fuori di Momcilovic, almeno poco dopo manda in angolo un altro tiro insidioso. Prestazione che lascia qualche perplessità, 5,5.
RONCAGLIA – Rimedia a dovere allo svarione di Compper e chiude tempestivamente il tocco dentro di Eric Pereira. Brutto errore al quarto d'ora del secondo tempo che consente al Pandurii di ripartire in contropiede. E non è l'unico neo di una ripresa deludente, 5,5.
Dal 34'st CAPEZZI – S.v.
COMPPER – Pochi sussulti ma poco dopo la mezz'ora uno svarione che libera Eric Pereira verso l'area di rigore. Non insuperabile nemmeno nel secondo tempo come quando Dos Santos arriva al tiro. Distratto, 5.
RODRIGUEZ – Giusto un colpo di testa di Dos Santos, il colpo di Eric Pereira d'altronde è imprevedibile. Meraviglioso l'assist che Borja Valero spreca clamorosamente. Finisce sul taccuino degli ammoniti. Senatore, 6.
ALONSO – Qualche problema evitabile dalla sua parte, ci prova su punizione ma centra la barriera. Più guardingo nel secondo tempo si vede poco in fase di spinta con qualche errore sui pochi traversoni. Incerto, 5.
CUADRADO – Versione inedita, a fare l'interno di destra. Cambia la zona del campo ma non la sinfonia. Quando accelera semina avversari anche se inizialmente tende a esagerare. Spostato a sinistra dopo il vantaggio romeno riceve un buon pallone da Joaquin ma non trova lo spiraglio vincente. Di testa, sul cross di Aquilani, non riesce a deviare. Si conferma il più pericoloso con il tiro fuori di poco dopo venti minuti nel secondo tempo. Di lì a poco crea infatti ulteriori problemi ai difensori romeni. Nel finale fa persino il terzino e tira fuori dal cilindro l'assist per Matos. Non fosse in fuorigioco il brasiliano si ripeterebbe poco dopo con un altro slalom. Poco male perchè l'assist per Borja è sempre suo. Di un altro pianeta, 8.
AQUILANI – Davanti alla difesa può partecipare poco alla manovra offensiva, mentre in copertura fa il suo. Bello il lancio sul quale Cuadrado non c'arriva di poco, altrettanto il tiro successivo che finisce alto non di molto. Senza infamia, senza lode, 6.
MATI FERNANDEZ – Molto attivo in avvio, pesca bene Matos al limite. Ogni tanto tende a scomparire, ma è comunque pericoloso nel trovare bene Joaquin su un'occasione non sfruttata. Si rivede sugli sviluppi di un corner prima che svirgoli il suo pallone ribattuto da un difensore. Meglio da fuori, qualche minuto più tardi, quando c'è la potenza non la precisione. Altalenante, 5,5.
Dal 20'st ILICIC – Dal dover tornare disponibile al “dopo sosta” ai venticinque minuti di stasera. Il tempo è poco, le condizioni non ideali. Prosegue l'attesa, 6.
JOAQUIN – Un po' imballato nei primi venti minuti, tanto da non essere lucidissimo sull'uscita del portiere quando Matos lo mette in porta. Sceglie invece l'assist sull'invito di Mati, ma Cuadrado non tova il gol. Cala alla distanza, non trova gli spazi per arrivare al tiro, ma sfiora comunque il pari a ridosso del triplice fischio. Sciupone, 5,5.
IAKOVENKO – Cuadrado lo innesca a modo ma viene steso (ci starebbe persino il rosso) e non ha modo per arrivare al tiro. Escluso il lampo il bilancio del primo tempo resta assai deficitario. Voglia e corsa soltanto nei primi cinque minuti, poi è buio pesto e un cambio che sa di bocciatura, 5.
Dal 1'st BORJA VALERO – Qualche secondo e trova l'assist per Matos che si vede respingere il tiro. Poco dopo avrebbe il pallone buono per il pareggio, ma spreca malamente a tu per tu col portiere. Un eccesso di nervosismo gli costa il giallo. Meriterebbe il gol sul tiro a girare deviato in angolo a poco dal novantesimo, ma la rete se la prende nel recupero. Con lui è un'altra Fiorentina, un altro risultato, un'altra vita...Ricostituente, 7.
MATOS – Va giù in area dopo dieci minuti, poi ci prova girando bene dal limite ma alzando troppo la mira. Bravo anche in versione rifinitore nel liberare Joaquin davanti al portiere. In avvio di ripresa Borja gli offre subito il pallone buono ma il portiere dice no. Sembra restare troppo in pausa, quasi avulso dal gioco, ma sul traversone di Cuadrado si fa trovare presente e segna il pari. Potrebbe bissare ma è in fuorigioco. Per inciso terzo gol in Europa. A un attaccante questo si chiede, e lui segna, 6,5.
MONTELLA – Confermate le indiscrezioni della vigilia con Cuadrado a metà campo e Joaquin-Iakovenko a sostegno di Matos. La sua squadra gestisce senza problemi la partita ma ogni tanto si assenta, lascia troppa iniziativa agli avversari e arriva la doccia fredda dello svantaggio. E' un calo mentale, come quello di Compper che perde un brutto pallone regalando un'altra occasione al Pandurii. Tolto uno spento (di nuovo) Iakovenko riparte con Borja Valero. La reazione c'è, ma la Fiorentina spreca e dopo venti minuti prova la carta Ilicic al posto di Mati Fernandez. Nel finale però i viola giocano finalmente come sanno e ribaltano il risultato praticamente nel recupero. Seppure con troppe disattenzioni l'obiettivo del primo posto resta centrato. E trattasi della quarta vitoria in Europa su altrettante gare, 6,5.
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Munua 5,5: Sorpreso dal giro strano che prende il pallone sul gol di Eric Pereira, ma per il resto non commette grossi errori anche se in generale non sembra infondere grandissima sicurezza alla propria difesa.
Roncaglia 5: Primo tempo non esaltante, impreziosisto però da una bella copertura. Nella ripresa perde diversi palloni che propiziano ripartenze avversarie.
Dall'80' Capezzi s.v.:
Rodriguez 6: Decisamente meglio rispetto al compagno, non ha grosse colpe sull'eurogol trovato da Eric Pereira. Nella ripresa si fa ammonire abbastanza ingenuamente.
Compper 5: Diversi svarioni durante la partita, in generale non sembra conferire sicurezza al reparto arretrato. Spesso Dos Santos lo fa dannare.
Marcos Alonso 5,5: Nel primo tempo si vede solo con una punizione da dimenticare e per qualche ripartenza di troppo concessa agli avversari. Meglio nella ripresa.
Cuadrado 7,5: Davanti alla porta potrebbe fare ancora di più, ma in generale si conferma di un altro pianeta. Montella lo schiera nel ruolo che solitamente ricopre Borja Valero e lui non delude. Impreziosisce la sua gara con i due assist che propiziano la rimonta.
Aquilani 6: Schierato davanti alla difesa, si preoccupa soprattutto di presidiare la propria zona di competenza senza mai affondare il colpo. Solo una conclusione alta.
Fernandez 5,5: Prova troppo altalenante per il centrocampista viola, che corre e si sbatte ma non lo fa mai con la giusta lucidità. Impreciso e a corrente alternava.
Dal 66' Ilicic 6: Prova a dare la scossa a una Fiorentina sonnacchiosa, ma non trova il guizzo giusto.
Joaquin 6: Non appare lucido come al solito, ma riesce ugualmente a fare la differenza. Si divora un gol clamoroso nel primo tempo, poi prova a regalare qualche assist che i compagni sprecano. Appare lezioso come il resto della Fiorentina.
Matos 7: Sempre più bomber di coppa, svaria su tutto il fronte offensivo. Trova il gol del pari che dà il via alla rimonta prima di vedersi annullare il raddoppio per fuorigioco. Si conferma un'alternativa valida.
Iakovenko 5: La sensazione è che non sia ancora pronto per certi palcoscenici, resta da capire se lo sarà mai. Impreciso e incostante, non torna in campo dopo l'intervallo. Dal 46'
Borja Valero 7: La Fiorentina non può prescindere da questo giocatore, tanto che con il suo ingresso in campo il risultato viene completamente ribaltato. Suo il gol decisivo, il gol-qualificazione.