fiorentina.it NETO: VOTO 5.5 Responsabile su entrambi i gol del Verona, in ritardo e non reattivo. Sulla rete di Jorginho compie un buon intervento sul tiro di Toni ma poi capitola con la difesa che lascia tirare il giocatore del Verona. Nellam ripresa compie due discrete parate
TOMOVIC: VOTO 6.5 Rispetto alla corsia opposta copre meglio la propria parte di campo. Si procura il calcio di rigore del 4-2. Cerca il suo primo gol in serie A, è in gran serata ma non ha fortuna.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6. Questa volta il duello è con l'ex Toni
SAVIC: VOTO 5.5. Si alterna con Gonzalo su Toni e Iturbe ma commette troppi errori in fase difensiva.
VARGAS: VOTO 6. Parte col freno tirato, come nell'occasione del gol di Romulo che ritarda a recuperare poi col passare dei minuti cresce fino anche a segnare il 3-2 con un diagonale che trova anche la complicità di Rafael
VECINO: VOTO 5. Causa l'assenza di Aquilani il tecnico Montella gli concede fiducia e possibilità che però lui non ricambio causa una prestazione negativa, abulica. Un passo indietro rispetto alle sue ultime prestazioni.
AMBROSINI: VOTO 6.5 Non doveva giocare causa un attacco influenzale ma il forfait di Pizarro nel riscaldamento non gli ha permesso di riposarsi. E gioca una gara accorta, d'esperienza e prolifica.
BORJA VALERO: VOTO 7. Semplicemente fantastico. Segna la sua prima doppietta in serie A (l'ultima volta che aveva segnato due gol era il 2008 quando giocava nella Liga) e prende la squadra sulle spalle facendola ragione sul vantaggio ospite quando l'uno-due dell'Hellas poteva essere pericoloso.
JOAQUIN: VOTO 5. Gioca un primo tempo da 'Chi l'ha visto', qualcosa meglio nella ripresa ma alla fine non emerge e non incide.
ROSSI: VOTO 6.5 Ancora una volta in attacco deve fare 'da solo' e tutte le volte che si muove crea problemi agli avversarti, chiedere a Maietta e Gonzalez. Realizza il calcio di rigore, 12° gol in campionato.
CUADRADO: VOTO 6. Corre, dribla, scatta, prova in tutte le maniere a segnare ma il gol non arriva. lo cerca con troppo insistenza e questo penalizza il finale di gara della Firentina.
MATI FERNANDEZ: VOTO 6. Entra al 1'st al posto di Vecino. Parte col piglio giusto, si posiziona tra le linee ma passare dei minuti svanisce.
MATOS: VOTO 6. Entra al 29'st al posto di Joaquin. Spreca clamorosamente un gol già fatto sotto rete.
ILICIC: VOTO S.V.. Entra al 43'st al posto di Rossi.
MONTELLA: VOTO 6.5 Troppe amnesie in difesa e troppe occasioni concesse agli avversari. in vantaggio di un uomo la squadra rischia troppo. La squadra è però al quarto posto e non è certo per caso
violanews.com
NETO 5: Ha responsabilità sui due gol iniziali del Verona: sul primo respinge in piena area anzichè lateralmente. Sul secondo si fa piegare le mani dal tiro di Iturbe, potente sì ma sul suo lato. Poco da fare invece sul destro piazzato di Jorginho.
TOMOVIC 6,5: Dalla sua parte Jankovic non sfonda, in compenso è lui a proporsi bene in fase offensiva. Si procura il rigore che chiude (più o meno) la partita con un perfetto inserimento in area e una bella giocata per liberarsi al tiro. Poi sfiora il gol con un bel diagonale dal limite dopo un’azione personale.
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: La presenza di Batistuta lo galvanizza, anche se una prestazione di alto livello non è certo una novità. Sempre sicuro, sbroglia diverse situazioni pericolose nell’area viola e si fa notare anche in avanti. Lancio telecomandato al 9′ per smarcare Borja davanti al portiere. Al 61′ incorna benissimo nell’area viola ma non trova la porta di pochissimo.
SAVIC 5,5: Qualche sbandamento dalla sua parte, lascia una voragine a Romulo per raccogliere la respinta approssimativa di Neto e pareggiare dopo appena 1′ il primo gol di Borja.
VARGAS 6,5: Fa il terzino puro e dopo 5′ si va disorientare da Iturbe che va al tiro propiziando l’1-1. E’ lo stesso argentino, suo dirimpettaio, a firmare il vantaggio calciando con troppa libertà. Ma Vargas si fa perdonare alla grande con il contributo offensivo e, soprattutto, con il diagonale del 3-2 che indirizza la partita.
VECINO 5: Alla prima da titolare, non sfrutta l’occasione. Per niente. Impalpabile.
Dal 46′ MATI FERNANDEZ 6+: Al primo pallone si prende il giallo per simulazione. Ma l’approccio è positivo, porta vivacità sulla mediana. Gran botta dal limite al 75′, ma centrale.
AMBROSINI 6,5: Richiamato alle armi all’ultimo minuto, seppur febbricitante, per il forfait di Pizarro, non si sottrae dalla lotta come sempre. Che occasione di testa al 12′: prende anche la mira, senza saltare, ma manda a lato. Regge fino alla fine con generosità.
BORJA VALERO 8: La fascia al braccio gli dona super poteri trasformandolo in un bomber implacabile: due gol – pesantissimi – dal limite, uno di sinistro e uno (deviato) col destro. Incredibile. Poi giocate di fino, come l’assist per Tomovic nell’azione del rigore.
JOAQUIN 6: Parte a destra poi si scambia con Cuadrado. Sta diventando prezioso tatticamente ma meno pericoloso negli ultimi 20 metri.
Dal 74′ MATOS 5,5: Si divora un gol praticamente a porta vuota in mischia.
ROSSI 6,5: Un altro gol, con una freddezza glaciale dal dischetto, e sono 12 sotto lo sguardo di Batigol. Nel primo tempo sfiora il gol a “foto” modello calcio balilla, su rinvio di Rafael. Poi tanto movimento a togliere punti di riferimento.
Dall’87′ ILICIC sv
CUADRADO 6: Alla costante ricerca dello spunto personale, ma senza troppa ispirazione. Un paio di volte riesce ad andarsene in slalom, e non trova la porta di poco. Spesso però finisce con l’incartarsi e rallentare l’azione.
MONTELLA 6,5: Sceglie un 4-3-3 “rischioso” con Vargas terzino su Iturbe. La scelta non sembra pagare inizialmente, ma è proprio il peruviano a firmare il sorpasso. Parita strana, in cui la Fiorentina dimostra la forza di non abbattersi sul 2-1 ma anche la fragilità di riaprirla quando sembra tutto sistemato. Ma la cosa che più contava era ritrovare la vittoria e agganciare l’Inter, missione compiuta .
fiorentinanews.com Neto: 5 Incertezze a ripetizioni, dalla corta respinta per il gol di Romulo, all’intervento tutt’altro che perfetto su Iturbe.
Tomovic: 6,5 Positivo l’inserimento da dietro che genera il rigore del 4-2 e l’espulsione di Jankovic e poi sfiora anche la rete con una grande azione personale. Gode di spazio e lo sa utilizzare bene.
Gonzalo: 6 In una serata in cui la difesa non è impeccabile e balla, lui lotta, anticipa e imposta, in sostanza fa molto di più rispetto ad altri compagni.
Savic: 5,5 Un grande intervento su un contropiede pericolosissimo del Verona a bloccare Romulo, ma che non basta a compensare i tanti errori di cui è costernata la sua gara.
Vargas: 6 Difensivamente parlando balla come non mai. Menomale che dal cilindro sfodera un bel diagonale col suo sinistro dando così un senso alla sua partita.
Vecino: 5,5 Tocca un solo pallone significativo (si fa per dire) allargando palla per il sinistro vincente di Vargas. Francamente un po’ poco.
Mati Fernandez: 6 Serve almeno a dare più equilibrio al centrocampo viola, anche se, offensivamente parlando, non riesce ad incidere.
Ambrosini: 6 Considerate le condizioni in cui era, vederlo giocare per tutta la partita è già una notizia. Ma il suo carattere non lo scopriamo certo oggi.
Borja Valero: 7,5 C’è solo un Borja Valero. Anche al tiro, ed eccezionalmente dalla distanza ed ancor più eccezionalmente in gol. La sua doppietta, meritatissima, è la grande nota di questa serata.
Cuadrado: 6 Si innesca solo a tratti, mentre altre volte addirittura rallenta l’azione. Quando riesce a partire però bisogna tremare perché fermarlo è quasi impossibile.
Joaquin: 6 Non prende tanti rischi, cosa che non è da lui, ma per generosità e come contributo alla manovra non è assolutamente negativo.
Matos: 5,5 Si ritrova un pallone da spingere in rete da due passi e a porta praticamente vuota, ma calcia in curva. Un errore difficile da giustificare a questi livelli.
Rossi: 7 Normale per 45 minuti, fenomenale per altri 30. Segna su rigore, spara una bomba dalla distanza che quasi piega le mani a Rafael e poi si diverte e fa divertire con i suoi tocchi sempre pregevoli e da giocatori di altra categoria.
Ilicic: SV.
firenzeviola.it
NETO – La prima parata finisce sui piedi di Romulo che appoggia in rete, ma appare più colpevole sul raddoppio di Iturbe arrivandoci in ritardo. E' invece molto ben angolato il terzo gol di Jorginho sul quale non può arrivare dopo la respinta di piede su Toni. Se lo stadio bisbiglia a ogni intervento ci sarà pure un motivo.... Incerto, 5.
TOMOVIC – Tiene bene nel primo tempo, mentre nella ripresa il suo inserimento è vincente e vale l'espulsione di Jankovic nonché il rigore segnato da Rossi. E' in ritardo, invece, nell'azione dalla quale nasce il terzo gol veronese, ma si riscatta sul finire di gara con una discesa da applausi e conclusione deviata in corner. Caccia al gol, 6,5.
RODRIGUEZ – La difesa non è impeccabile in occasione dei due gol del Verona, poi sale in cattedra e sfiora anche il gol di testa su delizioso invito del solito Borja. Subito dopo sfodera un intervento dei suoi su Cacciatore anche se finisce in mezzo sul terzo gol. Più alti che bassi, 6,5.
SAVIC – Qualche incertezza, che consente anche al Verona di segnare, poi pian piano recupera sicurezza e sbroglia più di una situazione preoccupante. Solido, 6.
VARGAS – Avvio altalenante, con qualche dribbling di troppo e un'incertezza sul primo gol del Verona, ma quando carica il sinistro trova l'aiuto di Rafael e porta avanti i viola. Nel secondo tempo spinge meno provando a dare maggiore copertura. Contando che non è propriamente il suo ruolo (almeno quando deve difendere) dà comunque il suo onesto apporto. Redivivo, 6.
VECINO – A sorpresa titolare complice il forfait di Pizarro. Il fatto che Montella lo tolga dopo appena un tempo conferma come l'inserimento non sia ancora completato. Assenteista, 5,5.
Dal 1'st MATI FERNANDEZ – Tre minuti di gioco e viene punito per simulazione al limite dell'area di rigore. Ci prova allora poco dopo il terzo gol dell'Hellas ma Rafael c'arriva. La consueta buona volontà, 6,5.
AMBROSINI – Rischia molto con un paio d'interventi, il primo dentro l'area, il secondo che gli costa anche l'ammonizione. Ma sfiora anche il gol su colpo di testa. Nel secondo tempo bada al sodo anche se non arriva in tempo per murare Jorginho sul 3-4 gialloblu. D'esperienza, 6.
BORJA VALERO – Due sigilli da fuori area nello scoppiettante avvio di partita che gli vale la prima doppietta in maglia viola. Splendido anche il lancio che mette Tomovic in porta sull'azione del rigore concesso a Rossi. Concede il bis mettendo sulla testa di Gonzalo un pallone che va fuori di pochissimo. Pennellate d'autore, 8.
JOAQUIN – Comincia a destra, ma dopo appena dieci minuti si scambia la fascia di competenza con Cuadrado. Dialoga meglio nella ripresa, in particolare duettando con Rossi, prima di uscire a un quarto d'ora dalla fine. Pratico, 6.
Dal 28'st MATOS – Avrebbe subito la palla buona ma la spara sopra la traversa da due passi. Entra comunque in partita, 6.
CUADRADO – Suo l'assist per il secondo gol di Borja Valero, ma è l'unico lampo in un primo tempo sotto tono nel quale peraltro salta poco l'uomo. Ci riesce invece dopo 20' nel secondo tempo concludendo però solo sull'esterno della rete. Freno a meno tirato, 6.
G.ROSSI – Molti palloni li smista mantenendosi lontano dall'area di rigore, e al tiro nel primo tempo non c'arriva quasi mai. Al contrario comincia la ripresa da par suo realizzando dagli undici metri il 4-2. Ci prova poco dopo con una bella staffilata dal limite che Rafael manda in corner. Pericolo costante, 6,5.
Dal 42'st ILICIC - S.v.
MONTELLA – Senza Pasqual e all'ultimo minuto senza anche Pizarro si affida rispettivamente a Vargas e Ambrosini con Vecino che agisce sul centro destra. Nei primi venti minuti fioccano gol da una parte e dall'altra, poi Vargas riporta avanti i viola prima dell'intervallo. Tolto un impalpabile Vecino manda in campo Mati Fernandez e trova il 4-2 su rigore segnato da Rossi. Con un uomo in più la gara sembra mettersi in discesa, e invece Jorginho la riapre. E' allora il turno di Matos per Joaquin e poi di Ilicic per Rossi. Servivano tre punti e sono arrivati insieme a un gioco di nuovo su buoni livelli, seppure stasera la fase difensiva non sia apparsa eccelsa, 6 .
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Neto 5 - Respinge male il primo tiro di Iturbe e viene trafitto, non sembra incolpevole neanche sul gol dello stesso Iturbe. Continua a mostrare qualche pecca in sicurezza.
Tomovic 7 - Ottima la prova del terzino viola, che chiude e si propone spesso. Procura il rigore ed il rosso di Jankovic e sfiora un gol fantastico.
Rodriguez 6 - Inizia soffrendo con tutto il reparto e fa a sportellate con un cliente difficile come Toni. Molto meglio nella ripresa, con anticipi sempre puntuali.
Savic 5,5 - Inizio da incubo perché sui gol le colpe (almeno per quanto riguarda i difensori) sono soprattutto le sue. Poi cresce col resto del reparto.
Vargas 6,5 - Ha il merito di riportare in vantaggio i suoi a fine primo tempo. Corre molto e mette dentro anche qualche cross interessante.
Ambrosini 6 - Stringe i denti ma alla fine la sua esperienza è sempre importante. Gioca semplice, come deve, e recupera.
Vecino 5,5 - Gioca un primo tempo abbastanza anonimo, gli manca sempre la giocata decisiva e non incide.
Dal 46' Fernandez 6 - Impatto abbastanza buono sulla partita, sfiora il gol in un paio di occasioni e in generale fa meglio di Vecino.
Borja Valero 8 - Se inizia a segnare doppiette diventa uno dei centrocampisti più forti e completi d'Europa. Sulle reti è favorito da Rafael e da una deviazione, ma il suo carisma e le sue geometrie in mezzo al campo sono fondamentali. Avvia anche l'azione di Tomovic che porta al rigore.
Joaquin 5,5 - Non riesce a incidere molto, anche se cerca di entrare spesso nell'azione viola.
Dal 74' Matos s.v.
Rossi 6,5 - Freddo come sempre sul rigore, sempre più capocannoniere. Per questa Fiorentina è una sicurezza; Rafael prima gli aveva negato il gran gol dalla distanza.
Dall'89'Ilicic s.v.
Cuadrado 6 - Sicuramente non la sua miglior partita, anche perché nel primo tempo è frenato da un problema muscolare e non azzarda mai lo sprint. Nella ripresa si esalta soprattutto con la superiorità numerica, ma oggi manca di concretezza.