Sampdoria: Da Costa, Mustafi, Palombo, Regini, De Silvestri, Obiang, Kristicic, Gentsoglou (51' Wszolek), Berardi (60'Gavazzi), Gabbiadini (84' Pozzi), Eder. All. Rossi (Fiorillo, Tozzo, Gavazzi, Fornasier, Poulsen, Renan, Eramo, Soriano, Bjarnason, Pozzi, Wszolek, Petagna)
ARBITRO: Damato di Barletta
RETI: 10'Rossi (rigore), 17' Rossi, 75'Gabbiadini
AMMONITI: Berardi, Gentsoglou, Mustafi, Eder
比赛视频:
视频集锦:
全场录像:
上半场
下半场
球员评分: fiorentina.it NETO: VOTO 5.5. Mai operoso per tutto il primo tempo. Nella ripresa sbaglia un rinvio e poi sul gol di Gabbiadini si fa trovare fuori dall'area piccola
TOMOVIC: VOTO 6. A inizio gara suo il lancio per Borja Valero, poi gioca una gara accorta e attenta.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6.5 Dalla sua parte gravita Eder, la serata prosegue senza problemi
SAVIC: VOTO 6. Sul 2-0 fa un disimpegno che poteva evitare, come non riesce a chiudere su Gabbiadini sul gol della Sampdoria.
PASQUAL: VOTO 6 Dalla sua parte non trova opposizione quando scende, nel finale tira fuori l'esperienza
MATI FERNANDEZ: VOTO 6. Più incisivo di altre volte, nella ripresa ci prova anche lui dalla lingua distanza
AQUILANI: VOTO 7 Conquista il calcio di rigore che porta in vantaggio la Fiorentina, poi gioca una gran partita, fatta di quantità e qualità.
BORJA VALERO: VOTO 7. Pronti via si 'mangia' un gol incredibile ma poi sale in cattedra e tutti stanno ad ascoltare la sua lezione
CUADRADO: VOTO 7.5. I giocatori della Samp a fine partita hanno fatto ricorso a pasticche grosse come panforti di analgesico visto il mal di testa che gli ha fatto venire. Mamma mia che giocatore!
ROSSI: VOTO 8. Dieci minuti e torna al gol realizzando il calcio di rigore per fallo su Aquilani. Sei minuti e confezione un grandissimo gol per il raddoppio. Sfiora il terzo gol in almeno altre due occasioni. Semplicemente fantastico!
JOAQUIN: VOTO 6.5 Gli applausi e l'ovazione al momento dell sostituzione testimoniano la sua buona prestazione dove non ha lesinato un briciolo di energia con le sue tante discese sulla fascia, creando sempre un pericolo nella retroguardia doriana.
VARGAS: VOTO S.V. Entra al 24'st al posto di Joaquin
REBIC: VOTO S.V. Entra al 34'st al posto di Cuadrado.
VECINO: VOTO S.V. Entra al 39'st al posto di Matias Fernandez
ALL.: MONTELLA: VOTO 7. Alla vigilia aveva sottolineato come sarebbe stato deleterio pensare che sarebbe stata una gara 'facile' e per tre quarti di gara a dir la verità è stato così. Due gol in 16 minuti e un gran calcio di prima. Nel finale, però, si complica le cose. Prima subendo il gol di Gabbiadini e poi perdendo quella sicurezza che gli aveva permesso di dominare la partita. Alla fine, però, quello che importa sono i tre punti e così è stato. Adesso quindi giorni per recuperare energie e giocatori, tra tutti Mario Gomez .
violanews.com
NETO 6: Attento nel primo tempo sulle conclusioni non irresistibili di Berardi e Gabbiadini. Nella ripresa l’unico pericolo se lo procura da solo regalando con i piedi palla alla Samp poco fuori area. Prima del gol a sorpresa dei blucerchiati.
TOMOVIC 6: Per gran parte della gara deve preoccuparsi solo di attaccare, come ala aggiunta. Nel finale si stringe in copertura a difesa del vantaggio.
RODRIGUEZ 7: Pronti-via e con un lancio di 40 metri mette Borja davanti al portiere. Autoritario nel fermare l’azione avversaria e ripartire sempre con calma olimpica.
SAVIC 6: Primo tempo di ordinaria amministrazione, anche se rischia il pasticcio con un cambio gioco su cui Gabbiadini non arriva di pochissimo. Qualche sbavatura nella ripresa, compresa l’azione del 2-1 in cui Gabbiadini lo anticipa e poi sfrutta la sua deviazione fortuita.
PASQUAL 6,5: Si propone con costanza in avanti e nel finale fa buona guardia dietro. Tatticamente prezioso, ci prova da fuori al 28′ spedendo altissimo.
MATI FERNANDEZ 6,5: In crescita, è lucido nel giro palla e più concreto del solito. Finalmente pericoloso dalla distanza, al 58′ costringe Da Costa ad aiutarsi col palo per negargli il gol.
Dall’84′ VECINO sv
AQUILANI 6,5: Riproposto da centrale davanti alla difesa, è lui a dettare i tempi di gioco alla squadra. Ordinato e preciso, ha anche il merito, indiretto, di subire il fallo da rigore.
BORJA VALERO 7: Reduce da due gol consecutivi, si trova subito il pallone per sbloccare la gara ma da ottima posizione non centra neanche la porta. Più pericoloso poco dopo dalla distanza. Ma il pezzo forte del suo repertorio è la gestione della palla, le finte sull’avversario, il trovare traiettorie di passaggio che gli altri non vedono. E in questo è fantastico.
JOAQUIN 6,5: Prova giocate difficili, che spesso gli riescono. Svaria da destra a sinistra dando imprevedibilità alla manovra. Esce tra gli applausi.
Dal 69′ VARGAS 6: Si piazza a sinistra e si vede poco.
ROSSI 8: Altri due gol decisivi, con la perla luccicante del 2-0, dopo essere stato ancora glaciale dal dischetto. Sprazzi di classe pura, sfiora la tripletta con destro al limite deviato di poco alto. Si abbassa spesso sulla trequarti per partecipare all’azione e imbeccare gli inserimenti degli altri. Fenomeno.
CUADRADO 7,5: Spettacolo puro, un funambolo capace di portarsi a spasso anche 3-4 difensori per volta. In taluni casi esagera nella ricerca della giocata ad effetto, ma quando parte può sempre regalare magie. E incubi per gli avversari.
Dal 79′ REBIC sv
All. MONTELLA 7: Per un tempo e mezzo forse la Fiorentina più bella dell’anno, dal punto di vista dello spettacolo. Unica pecca, essersi specchiata troppo nei suoi fraseggi di classe anzichè chiudere la partita, con la conseguenza del finale di sofferenza. Ma di squadre che giocano così in Italia non ce ne sono.
fiorentinanews.com Neto: 5,5 Se non fosse per una parata su rasoterra, centrale, di Gabbiadini, per 75 minuti non si sarebbe praticamente visto. Prende gol da Gabbiadini. E’ vero, c’è una deviazione di Savic, ma non è sembrato irreprensibile. Subentra la paura nelle sue gambe e si dimentica di uscire.
Tomovic: 6 Colto da un secondo di follia, con un rinvio centrale sballato direttamente sui piedi di Obiang, ma per il resto è all’altezza della situazione.
Pasqual: 6 La Samp gli lascia l’opportunità di spingere, ma non arriva praticamente mai a crossare (anche perché senza Gomez nel mezzo è un esercizio quasi inutile) o tirare.
Gonzalo: 6,5 Esordisce con un lancio di 50 metri perfetto sui piedi di Borja Valero (davanti al portiere) e con una grande copertura difensiva giusto per dare subito un senso alla sua serata.
Savic: 6 Troppo ‘morbida’ la sua diagonale su Gabbiadini. Peccato, perché aveva dato a lungo solidità al reparto difensivo viola.
Mati Fernandez: 6 Più vivace nel secondo tempo, dopo un primo a passo blando rispetto al resto della squadra. Bella una sua conclusione dalla distanza con la quale sfiora il gol.
Vecino: SV.
Aquilani: 7 Partita di grande intelligenza tattica davanti alla difesa, dove raccoglie una miriade di palloni. E poi è proprio lui a guadagnarsi il rigore che sblocca la gara.
Borja Valero: 7 Maestro sommo di palleggio e possesso palla, necessita invece di qualche ripetizione sui tiri in porta, perché quella palla che gli è capitata al 2′ uno con la sua classe la deve buttare dentro.
Joaquin: 6,5 Diverte e si diverte a palleggiare con gli altri. Degno compare di questa banda di giocolieri che ha bisogno solo di essere più concreta.
Vargas: 6 Difficile emergere quando entri nel momento in cui la squadra è maggiormente in difficoltà. La grinta sicuramente ce la mette.
Cuadrado: 7 E’ l’emblema della Fiorentina. Nel bene perché ogni palla che tocca è sempre una giocata sensazionale e un qualcosa che strappa applausi alla gente. Ma anche in negativo nel senso che vorrebbe entrare in porta col pallone. Se solo fosse stato un po’ più ‘cattivo’…
Rebic: 6 Quando parte in velocità dà la sensazione di poter essere molto pericoloso.
Rossi: 7,5 Che sia un fenomeno ci sono ormai pochi dubbi. E se ad un fenomeno lasci cinque metri di spazio, come avvenuto per il secondo gol, ti ritrovi a raccogliere la palla in fondo al sacco. Non è freddo, è gelido anche dal dischetto: Da Costa da una parte, palla dall’altra..
firenzeviola.it
ETO – Primo intervento su tentativo, debole, di Gabbiadini dopo una ventina di minuti. Resta a lungo inoperoso e forse per questo motivo sbaglia un rinvio a metà secondo tempo, prologo al gol della Samp che accorcia le distanze. Il tiro è deviato, ma lui non è impeccabile. Nel finale buon per lui che i due palloni più pericolosi finiscano larghi. Brividi, 6.
TOMOVIC – Qualche sbavatura sul finale di primo tempo, con un rinvio non impeccabile. Il resto però è la consueta profondità senza mancare in copertura. Affidabile, 6.
RODRIGUEZ – Non ha molto da preoccuparsi in difesa, ma questo non significa che non partecipi al gioco visti i lanci millimetrici. Regista arretrato, 6,5.
SAVIC – Un brivido su retropassaggio, ma nessun'altra incertezza per tutto il primo tempo. Di testa, nel secondo tempo, manda alto. Sfortunato sulla deviazione sul tiro di Gabbiadini non s'intende, poco dopo, con il portiere brasiliano. E' comunque sufficiente, 6.
PASQUAL – Un'unica chiusura, in diagonale, su un'uscita avventurosa di Neto. Comincia allo stesso modo il secondo tempo vincendo subito il duello con De Silvestri. Buona la....duecentocinquantesima in maglia viola, 6,5.
MATI FERNANDEZ – Subito ispirato sventaglia alla perfezione per Borja Valero che non trova lo specchio della porta. Bel tentativo dopo un quarto d'ora nella ripresa con Da Costa che manda in angolo. Costante, 6,5.
Dal 38'st VECINO – S.v.
AQUILANI – Si capisce il giusto nell'azione, ma è lui a subire il fallo che regala il primo rigore ai viola. Nella ripresa avrebbe un buon pallone dal limite per il terzo gol, ma non ha il giusto tempismo. Per il resto stasera non deve sudare le fatidiche sette camicie, e può giocare in scioltezza, 6,5.
BORJA VALERO – Potrebbe ricominciare da dove aveva finito a Cluji, ma sullo splendido pallone di Mati spara alle stelle sprecando la prima occasione da rete. Ci riproverà poco dopo guadagnando solo un corner. Tiri a parte ogni passaggio è illuminante. Come canta la curva: c'è solo un Borja Valero, 7.
JOAQUIN – Avvio spigliato, con tanto di bel dialogo in area di rigore con Mati Fernandez. Anche quando finisce sulla sinistra non si risparmia nei dribbling. E al momento della sostituzione si prende i meritati applausi. Convincente, 6,5.
Dal 23'st VARGAS – Meno esplosivo rispetto a San Siro, bada soprattutto al sodo, 6.
CUADRADO – Nel suo peregrinare lungo il terreno di gioco, stasera parte dalla sinistra. Il dove non fa differenza, perché palla al piede non lo si ferma. Dopo mezz'ora nel primo tempo torna a destra. L'unica controindicazione ai suoi numeri è la frustrazione degli avversari che lo stendono senza remore. L'unico neo è il pallone perso sul gol blucerchiato, ma vederlo giocare è una gioia per gli occhi, 7,5.
Dal 33'st REBIC – S.v.
ROSSI – Una decina di minuti per riscaldarsi e presentarsi dal dischetto con la consueta freddezza che vale il decimo gol in campionato. Altri sette per prendere la mira e infilare al sette il raddoppio con una facilità disarmante. Sfiora persino il tris su un tiro appena dentro l'area deviato che va alto di poco sopra la traversa. Sempre più capocannoniere, sempre più bomber, sempre più forte. Fenomeno, 8.
MONTELLA – Nonostante la convocazione a sorpresa Pizarro non recupera, e nel suo ruolo cì'è Aquilani con Mati Fernandez confermato accanto a Borja. Davanti torna Rossi, ma la prima palla buona per segnare è sui piedi di Borja Valero che spreca. “Pepito”, comunque, ci mette poco a indirizzare la gara sui giusti binari, con un rigore e un eurogol da fuori. Da quel momento per la Fiorentina è pura accademia, e tra Cuadrado, Borja e Rossi il pubblico si spella le mani ad applaudire. Nel secondo tempo c'è spazio per Vargas al posto di un buon Joaquin e per Rebic al posto di Cuadrado, ma il gol di Gabbiadini si poteva evitare. Ci sarà modo, durante la sosta, per analizzare il calo di concentrazione (gol subito e tiro nel finale di Wszolek sono rischi evitabili), nel frattempo tanto vale godersi la classifica e oltre un'ora di gioco su livelli altissimi, 7.
tuttomercatoweb.com
Neto 5,5 - è tornata qualche insicurezza di troppo, beffato da una deviazione ma non incolpevole.
Tomovic 6,5 - Alterna bene la fase difensiva a quella offensiva. Dietro poche sbavature.
Rodriguez 6,5 - Annulla Gabbiadini fino al gol, ma la sua prestazione resta sontuosa.
Savic 6 - Quando cresce Eder va un po' in difficoltà, ma in generale se la cava.
Pasqual 6 - Meglio dietro che davanti, dove sbaglia qualche cross. Si rifà con un paio di buone chiusure.
Mati Fernandez 6 - La tecnica c'è, ma a volte tiene troppo il pallone e rischia di perderlo. Manca di concretezza.
Dall'85' Vecino s.v.
Aquilani 6,5 - Si procura il rigore e gioca una buona gara in mezzo al campo.
Borja Valero 7 - Tocca 100 palloni e ne sbaglia zero. Faro del gioco, tecnica sopraffina: i tifosi stravedono, giustamente, per lui.
Cuadrado 7 - Più di una marcia in più sugli avversari. Arriva dai 90 minuti di Coppa, dove aveva deciso con due assist e sembra non essersi mai fermato. Quando è stanco Montella lo toglie.
Dal 79' Rebic 5,5 - Entra e sbaglia due controlli, poi qualche errore di posizione; si nota per una buona progressione, ma se vuole impressionare Montella deve fare di più.
Rossi 7,5 - Freddo sul rigore, fenomeno sul raddoppio. Da solo annienta i centrali difensivi doriani; con la doppietta di oggi sono 11 centri in 12 giornate.
Joaquin 6,5 - Tecnica ma anche intelligenza tattica quando serve, più lento di Cuadrado ma quando dribbla ce n'è per pochi.
Dal 69' Vargas 5,5 - Non entra benissimo nel match, e quando la Fiorentina fatica lui è poco risolutivo. .