fiorentina.it NETO: VOTO 6. Vede solo all'ultimo il pallone calciato da Konoplyanka. Nel primo tempo poi respinge bene un pericoloso tiro centrale.
RONCAGLIA: VOTO 6. Non in gran serata, spesso in affanno e difficoltà. Dalla sua parte arriva il gol del Dnipro.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6.5. Gioca d'esperienza e non corre particolari pericoli
SAVIC: VOTO 6. Gara a fasi alterne tra cose buone ed errori ingenui
PASQUAL: VOTO 6. Tempo di trovare le misure e poi spinge molto sulla fascia
AMBROSINI: VOTO 7. Si becca, immeritatamente, un cartellino giallo per proteste poi pian piano emerge. Agli avversari promette battaglia e così e' stato. Suo l'assist per il gol di Cuadrado
MATI FERNANDEZ: VOTO 6. Ancora una gara dove gòi manca la forza di emergere una volta per tutte.
BORJA VALERO: VOTO 6.5 Pronti via e prende un duro colpo alla caviglia sinistra che lo condizione nei primi minuti. Poi emerge alla distanza.
CUADRADO: VOTO 7.5. Doveva 'riposare' e invece Montella lo schiera dal primo minuto. Suo il bel cross-assist per il gol di Joaquin suo il gran gol vittoria con un tiro secco dai 25 metri
MATOS: VOTO 6. Nella prima parte di gara termina in fuorigioco almeno tre volte.
JOAQUIN: VOTO 6.5 Nel primo tempo s'intestardisce troppo nel cercare l'azione personale. Non sbaglia, invece, l'appuntamento col gol chiamato da Cuadrado.
PIZARRO: VOTO 6. Entra al 25'st al posto di Mati Fernandez.
ILICIC: VOTO 6. Entra al 31'st al posto di Matos
AQUILANI: VOTO 6. Entra al 35'st al posto di Cuadrado
MONTELLA: VOTO 6.5. L'obiettivo era arrivare primi nel girone e anche per questo ha deciso di mettere 'da parte' le seconde linee e di puntare sui titolari per rischiare il meno possibile. Il gol iniziale del Dnipro sembra rompere i piani ma pian piano la Fiorentina prende in mano la gara, mostrando, però, sempre problemi nella fase difensiva. I viola ribaltano il risultato e legittimano a pieno merito il primo posto nel girone per una Europa League giocata da grande protagonista. violanews.com
NETO 6,5: Non ha colpe sul gol, il tiro di Konoplyanka è preciso all’angolino. Bella parata sul finale di primo tempo, anche se il gioco era fermo. Conta parecchio invece l’intervento a mano aperta nella ripresa, bella parata.
RONCAGLIA 5,5: Torna titolare ma ha il cliente più difficile. Che sul gol lo lascia di stucco e trova il gol che spaventa la Fiorentina.
GONZALO RODRIGUEZ 6: Comincia male e sbaglia più di un pallone in costruzione. Poi riprende in mano la partita e si disimpegna anche in qualche salvataggio da applausi.
SAVIC 6: Gara senza sbavature, è decisivo nella ripresa quando si immola su un tiro di Seleznyov.
PASQUAL 6: Fa la sua parte, senza infamia nè lode. Si vede poco in avanti.
MATI FERNANDEZ 6,5: Uno dei pochi ad approciare la partita col piglio giusto. Pimpante, si propone con i compagni e salta l’uomo con buona costanza.
Dal 70′ PIZARRO 6: Si piazza davanti alla difesa e dà geometrie alla squadra.
AMBROSINI 6: Nerovoso. Al 54′ raccoglie un pallone vagante nell’area avversaria ma spara altissimo.
BORJA VALERO 6-: Non è brillante e l’aggressività degli ucraini lo limita. Poco reattivo nell’azione dell’1-0, subisce il tunnel di Rotan che smarca Konoplyanka in area.
JOAQUIN 6,5: Poco vivace, fa fatica a saltare l’uomo. Poi però trova il gol del pari con un colpo di testa di preicisone.
MATOS 5,5: Si dà un gran daffare ma combina poco e si fa pescare spesso in fuorigioco. Ha una buona chance di testa al 39′ ma da distanza ravvicinata manda alto.
Dal 76′ ILICIC 5,5: L’esclusione iniziale sa di bocciatura. Per lui un quarto d’ora al piccolo trotto, da finto centravanti, e un “sinistraccio” fuori dal limite.
CUADRADO 7,5: Risponde alle critiche dei giorni scorsi, tornando assolutamente decisivo dopo un inizio partita non semplice, visto anche il trattamento ruvido dei difensori ucraini. Il gol dell’1-1 è merito suo per almeno il 50%, splendido il dribling da fermo e anche il cross per Joaquin. Si inventa la rete del 2-1 con una gran botta da fuori area. Dall’
81′ AQUILANI sv
MONTELLA 6,5: Sceglie quasi la squadra tipo, lasciando a riposo il solo Pepito tra i “big”. L’approccio alla partita non è però quello giusto e il Dnipro passa meritatamente in vantaggio. Per fortuna il pareggio arriva prima dell’intervallo e nella ripresa è tutta un’altra Fiorentina. Che chiude il girone con 5 vittorie ed un pareggio, non male.
fiorentinanews.com Neto: 6 Sul primo tiro al giro indirizzato verso la sua porta non può nulla, sul secondo della stessa specie, invece ci mette la manona ed evita il raddoppio del Dnipro.
Roncaglia: 5,5 Konoplyanka lo fa penare almeno per un tempo e lo mette in mezzo nell’occasione del gol degli ucraini, realizzato proprio dal numero 10 del Dnipro.
Gonzalo: 5,5 In ritardo la sua chiusura ‘in aiuto’ su Konoplyanka e stiamo parlando ancora della rete del Dnipro. Un peccato veniale, ma che va a sommarsi con qualche errore che non siamo soliti vedergli fare.
Savic: 6 Così come a Roma, alla fine il montenegrino è il più attento dietro e quello che fa meno sbavature complessive.
Pasqual: 5,5 Appoggia poco l’azione, eppure potrebbe farlo con continuità, visto che la formazione di Ramos a destra praticamente decide di non attaccare.
Mati Fernandez: 6 Tocca più palloni del solito e qualcosa di buono combina pure ogni tanto. Resta troppo confusionario e deve acquisire maggior peso offensivo.
Pizarro: 6 Con lui la manovra ne guadagna. Ottimo per tenere nel congelatore il pallone nel finale.
Ambrosini: 6,5 Recupera una miriade di palloni e tra questi c’è anche quello che dà l’avvio all’azione del 2-1 della Fiorentina. E poi è inesauribile, a dispetto della carta d’identità che pure dice 36 (anni).
Borja Valero: 6 A ritmo basso, quasi come se volesse risparmiarsi (o forse perché in un momento della stagione in cui il fiato scarseggia). Serve però per dare un ordine alla manovra.
Joaquin: 6 Menomale che la cabeza è quella giusta, perché palla a terra, l’ex Malaga si è dimostrato a corto di idee.
Cuadrado: 7 Si ritrova una prima volta a destra e sforna un assist al bacio per Joaquin. Si risposta a destra, salta netto un avversario e lascia partire un siluro imparabile. Sarà il caso di tenerlo a destra?
Aquilani: SV.
Matos: 5,5 Il Dnipro non è il Pandurii o il Pacos e non puoi sfondare andando dritto per dritto. Cerca di dare una mano anche alla retroguardia, ma nell’occasione del primo gol fa peggio che meglio, perché ad un certo punto finisce di interessarsi di Konoplyanka e lo lascia andare verso la porta (in compagnia con Roncaglia).
Ilicic: 6 Si vede che ha voglia di giocare e farsi vedere.
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NETO – Freddato in avvio da un bel fendente di Konoplyanka che sfrutta l'iniziale disattenzione della difesa. Esito diverso nel secondo tempo quando è bravo a respingere il tiro da posizione defilata dell'esterno nazionale ucraino. Presente, 6.
RONCAGLIA – D'accordo il bel lavoro di Konoplyanka, ma sul vantaggio del Dnipro c'è la sua mancata chiusura. Cerca riscatto in avanti, con un colpo di testa e un tiro da fuori, ma senza fortuna. E anche nel secondo tempo, proprio su Konoplyanka, son dolori, 5,5.
RODRIGUEZ – Prova a scuotere i suoi, dopo il gol subito, con una bella chiusura su Bruno Gama. Si ripeterà in una partita in crescendo, 6,5.
SAVIC – Buona guardia superato lo shock iniziale dello svantaggio e il consueto apporto difensivo. Ordinato, 6.
PASQUAL – Senza troppe sbavature visto che la Fiorentina soffre soprattutto dall'altra parte. E nella ripresa pesca qualche traversone interessante oltre a buone chiusure. Molto meglio rispetto a Roma, 6.
BORJA VALERO – Non propriamente nel vivo della partita, almeno nella prima mezz'ora. Cambia passo nella ripresa e tutta la Fiorentina respira. Ancora non è tornato sui suoi livelli, ma sta tornando, 6.
AMBROSINI – Bella la sponda iniziale per Mati che non ci arriva per poco. S'innervosisce con l'arbitro, però, e rischia il secondo cartellino. Molto meglio nei primi minuti del secondo quando spara alle stelle un buon pallone ma avvia anche l'azione del raddoppio di Cuadrado. Alza la diga dopo il due a uno e non si passa più. Autoritario, 6,5.
MATI FERNANDEZ – Comincia bene sgassando sotto la Maratona e arrivando vicino al tocco decisivo su invito di Ambrosini. Si rivede al quarto d'ora della ripresa con un tiro dal limite dell'area troppo centrale. Non sfigura, 6,5.
Dal 24'st PIZARRO – Qualche brivido quando gestisce palla da ultimo uomo, ma è tra le sue caratteristiche, 6.
JOAQUIN – Avvio difficile, con qualche dribbling di troppo senza trovare né l'assist né il tiro. Si riscatta con un bel traversone per Caudrado che si vede respingere il tiro, ma soprattutto con il gol di testa per il pareggio. Torero europeo, 6,5
CUADRADO – Comincia a sinistra, dove però rimedia subito un colpaccio. Ha invece sui piedi il primo pallone buono trovando la bella risposta del portiere ucraino. E' il momento migliore, e non appena passa sulla destra sfodera un pallone d'oro per il pareggio di Joaquin. L'alternanza prosegue anche nel secondo tempo quando cambia di nuovo il risultato con un numero dei suoi. Quando spinge sull'acceleratore determina. L'ago della bilancia, 7.
Dal 35'st AQUILANI – S.v.
MATOS – Praticamente mai al tiro prova l'azione personale finendo a terra, ma senza che ci possa essere rigore. Impreciso, più tardi, sugli sviluppi di un corner. Un bel tentativo nel secondo tempo quando si procura una punizione dal limite, in una serata di sacrificio, 6.
Dal 30'st ILICIC – Spunto con Borja strozzato dalla posizione di fuorigioco dello spagnolo, poi un tiraccio fuori da buona posizione. Un po' poco, in poco tempo, s.v.
MONTELLA – Turn over limitato al massimo, anzi praticamente nullo. Davanti Matos al posto di Rossi e dietro Roncaglia per Tomovic, per il resto è la Fiorentina dei titolari. Le alternative, Ilicic incluso, o non convincono o non servono, e le scelte iniziali hanno inevitabilmente il sapore della bocciatura. Pronti via, però, le cose si mettono male con il gol del Dnipro. La Fiorentina non è al meglio, la reazione a tratti confusa, ma un lampo di Cuadrado per Joaquin rimette le cose a posto. Va meglio nel secondo tempo, con il ritrovato possesso palla e qualche conclusione a rete fino a quando Cuadrado si accende di nuovo. Entrano Pizarro, Ilicic e Aquilani e il due a uno finale regala il prestigio di un primo posto nel gruppo europeo meritato. Resta da capire cosa servirà per andare avanti, e anche perchè Cuadrado debba giocare a sinistra 6.
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Neto 6 - Freddato da Konoplyanka dopo pochi minuti, è bravo a dire di no allo stesso ucraino nella ripresa. Nel mezzo qualche intervento non perfetto.
Roncaglia 5,5 - Inizio drammatico, perché Konoplyanka lo supera sempre e comunque. Nella ripresa prende un po' le misure ma continua a soffrire.
Rodriguez 6,5 - Sicuro e pulito in difesa, sbaglia davvero poco.
Savic 6 - Come Rodriguez dà sicurezza centralmente, anche se magari è meno elegante dell'argentino.
Pasqual 6 - Non molte le sofferenze del capitano, che forse a volta manca nelle sovrapposizioni.
Mati Fernandez 5,5 - Ha voglia di spaccare il mondo, cerca sempre il pallone ma alla fine combina poco. Poco convincente anche nelle conclusioni. Dal 70' Pizarro 6 - Entra a dare una mano al centrocampo e ci riesce: prende tanti falli, nasconde la palla agli avversari e la fa girare bene.
Ambrosini 6,5 - Cuore ed esperienza a frutto della squadra. Recupera il pallone ed avvia l'azione del vantaggio definitivo viola.
Borja Valero 6 - Meno appariscente del solo, ma tocca sempre un'infinità di palloni. Impreciso in alcune azioni sullo stretto.
Cuadrado 7,5 - Gioca forse a sorpresa ed è decisivo con un assist dopo un'azione fantastica ed un gol altrettanto bello. Sempre quando viene spostato a destra, nel suo habitat naturale. Montella gli concede la standing ovation e un po' di riposo nel finale.
Dall'81' Aquilani s.v.
Matos 5 - Stavolta non riesce ad essere il bomber di Coppa. Prova qualche guizzo, ma è sempre bloccato. Non incide.
Dal 76' Ilicic s.v.
Joaquin 6 - Strappa la sufficienza per il gol del pareggio, arrivato dopo un primo tempo ben sotto il 6. Nella ripresa trova forse più spazi, ma non fa molto. 技术统计: