fiorentina.it NETO: VOTO 6. Alcune buone parate, nulla da fare sul tiro ravvicinato di Nainggolan. Nella ripresa, pronti via, risponde bene al diagonale di Ljajic.
TOMOVIC: VOTO 5.5 Non riesce a fare la diagonale sul gol di Nainggolan. Troppe imprecisioni in fase difensiva e quando si proponeva in avanti
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 5.5. Purtroppo sbaglia a intervenire su Ljajic quando c’erano già due compagni ma soprattutto non chiude bene. Ingaggia un duello con Totti. Non gioca con la consueta padronanza e sicurezza.
SAVIC: VOTO 6. Dalla sua parte gravita Gervinho e lo limita abbastanza. Al 26’st si mangia incredibilmente il gol del pareggio solo davanti alla porta. Nella ripresa è il giocatore viola che cerca maggiormente il gol.
PASQUAL: VOTO 5.5. Qualche sortita in avanti ma nei cross non ha la giusta lucidità e d
AQUILANI: VOTO 5.5. Un primo tempo più a contenere e a fare il lavoro oscuro a centrocampo invece di trovare le vie giuste per gli inserimenti in area giallorossa. Nella ripresa non cambia il canovaccio della sua partita.
VARGAS: VOTO S.V:. Entra al 36’st al posto di Aquilani
PIZARRO: VOTO 6. Gioca un primo tempo intenso, lucido e voglioso. Al rigore non concesso per il fallo di mano di Totti esplode. Nella ripresa ci prova anche con un gran tiro dalla lunga distanza ma non ha fortuna.
BORJA VALERO: VOTO 5.5 Prima parte del primo tempo fa un pressing incredibile sul portatore di palla, difensore e centrocampista giallorosso che fosse. Col passare dei minuti cala di efficacia anche se cerca di essere pericoloso con tiri da fuori area. Nella ripresa non riesce a cambiare marcia.
CUADRADO: VOTO 5.5. Giocare spalle alla porta lo limita molto, non è il suo ruolo. Non riesce a essere rapido e scattante, cerca di essere pericoloso solo con un paio di tiri da fuori area. Qualcosa meglio nella ripresa ma non determinante.
MATOS: VOTO 5. Montella gli concede ancora fiducia ma non riesce a essere efficace come nelle ultime due occasioni. Non riesce a tenere palla e favorire gli inserimenti dei centrocampisti, gioca troppo lontano dalla porta.
MATRI: VOTO 5. Entra al 1’st al posto di Matos. Quarantacinque minuti senza un’azione di nota o un tiro in porta
ILICIC: VOTO 4.5. Ancora una gara a fasi alterne. Non riesce a incidere e determinare.
JOAQUIN: VOTO 6. Entra al 27’st al posto di Ilicic. Almeno crea un po’ di scompiglio nella retroguardia romanista.
ALL.: VINCENZO MONTELLA VOTO 5.5 Montella inizialmente si affida ai giocatori e al modulo proposto a Verona, ma la squadra solo inizialmente sembra interpretare bene la gara. L’attacco non incide come non ci sono inserimenti dei centrocampisti. Una Fiorentina con troppi alti e bassi ma alla fine senza un vero e proprio tiro in porta, e senza tirare i gol non arrivano.
ARBITRO MAZZOLENI: VOTO 3. Dopo il mano di De Rossi dello scorso anno si ripete nella mano di Totti. A parti invertite, non è provincialismo, avrebbe concesso il calcio di rigore. Oltre a questo episodio una direzione di gara a dir poco negativa, sbagliando decisioni e cartellini. L’opera di Braschi e Nicchi continua inesorabilmente….
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Neto 6 - Non ha colpe sul tocco ravvicinato di Nainggolan. Bravo ad opporsi, una volta per tempo, su Ljajic.
Tomovic 5 - Ha grosse responsabilità sul gol di Nainggolan: non si alza e lo tiene in gioco, poi quando tenta di contrastarlo è in ritardo. Diverse sbavature.
Rodriguez 5,5 - Non ai suoi soliti livelli. Non legge l'assist di Ljajic ssul gol e viene infilato. Gervinho gli prende il tempo, ma manda clamorosamente fuori.
Savic 6 - Diversi interventi degni di nota ed è il più pericoloso in attacco. Ha la palla del pareggio, ma da due passi calcola male il rimbalzo e manda alto.
Pasqual 6 - Spinge pochissimo, restando a presidiare la zona dalle incursioni di Gervinho che in qualche modo viene limitato.
Aquilani 5 - Prestazione deludente per uno degli ex della gara. Non riesce ad incidere in nessuna delle due fasi di gioco: poca qualità in impostazione e troppo spazio alle spalle per Ljajic
(dal 36'st Vargas sv)
Pizarro 5,5 - Non la solita prova per il cileno nel dettare i tempi ai suoi compagni. La Roma chiude bene gli spazi, ma il giro palla è quasi sempre molto lento.
Borja Valero 6 - Gioca quasi sempre di prima, per dare più ritmo al possesso e scardinare i giallorossi. Non ha grande assistenza però dai compagni.
Cuadrado 6 - Trattamento speciale per arginarlo e vive sostanzialmente di fiammate. E' comunque uno degli ultimi a mollare e ci prova ripetutamente senza precisione.
Ilicic 5,5 - Qualche tiro dal limite dell'area senza fortuna ed una punizione tagliatissima che Savic non mette in rete. Esce tra i fischi, ma non è il peggiore dei suoi
(dal 27'st Joaquin 6 - Dall'out destro guadagna qualche calcio d'angolo, poco altro)
Matos 5,5 - Non ha tanti palloni su cui incidere, ma si limita al giro palla quando riceve il pallone e spesso corre a vuoto
(dal 1'st Matri 5,5 - Non ha un grande impatto sul match. Qualche sponda senza troppa convinzione e poca presenza in area)
firenzeviola.it
NETO – Centrale il primo tentativo che blocca, su tiro di Ljajic. Gli va invece particolarmente bene quando in contropiede Gervinho conclude clamorosamente fuori dopo l'assist dell'ex viola. Può invece fare poco su Nainggolan che conclude da due passi. Comincia a dovere il secondo tempo distendendosi su un diagonale di Ljajic. Poche colpe, 6.
TOMOVIC – Qualche errore di troppo e soprattutto la mancata chiusura su Nainggolan in occasione del vantaggio giallorosso. Un po' meglio nel secondo tempo ma perchè la Roma non affonda più come prima, ma l'errore pesa, 5,5.
RODRIGUEZ – Si fa scavalcare con troppa facilità dal pallone che innesca Ljajic dopo nemmeno 10 minuti di gioco, buon per lui che Gervinho poi si divori un gol. E anche sul vantaggio giallorosso si fa infilare dal taglio di Ljajic. E' andato meglio altre volte, 5,5.
SAVIC – Finisce in mezzo tra Ljajic e Gervinho sul contropiede del primo, per fortuna Gervinho grazia Neto. Non va molto meglio quando sempre Ljajic inventa l'assist per Nainggolan che realizza. Meglio nel secondo tempo come quando stoppa Gervinho sulla fascia. Avrebbe anche il tempismo giusto sulla punizione di Ilicic, ma non inquadra la porta. Ci riprova allora con un missile da fuori che De Sanctis alza in angolo. Porta a casa la sufficienza, 6.
PASQUAL – Dalla sua parte c'è Gervinho, e farsi vedere in avanti diventa un'arma a doppio taglio. Arretra perciò il baricentro riuscendo tutto sommato a contenere l'ivoriano, 6.
AQUILANI – Parecchio in ombra per almeno tutta la prima mezz'ora, ha i suoi bei problemi a recuperare palloni in mezzo al campo. E si scorda di chiudere Ljajic prima dell'assist per il gol. Rispetto a domenica scorsa anche nel secondo tempo è fondamentalmente anonimo, 5.
Dal 36'st VARGAS – S.v.
PIZARRO – Parte molto in sordina, si vede poco, e si limita al semplice. Soltanto nel finale di primo tempo conclude dal limite ma angolando troppo. E alla lunga risulta persino avulso dal gioco, 5,5.
BORJA VALERO – Su un rinvio impreciso di De Sanctis non angola a dovere e conlude dal limite centralmente. Dei tre di centrocampo è quello che corre di più,ma lì nel mezzo a volte predica nel deserto, 6.
ILICIC – Il primo pallone interessante lo spreca non servendo a dovere Matos e consentendo alla Roma di ripartire in velocità e sfiorare il gol. Si rivede a calciare una punizione che però finisce alta e con una bella discesa sul finire di primo tempo. Nella ripresa offre un bel pallone a Savic su punizione, ma lascia sempre la stessa sensazione di evidente insoddisfazione. E alla sostituzione esce tra i fischi, 5,5.
Dal 27'st JOAQUIN – Un dribbling nei primi minuti dopo l'ingresso in campo e qualche tentativo di cross. Volenteroso, 6.
CUADRADO – Ci prova in avvio, dalla lunghissima distanza, mandando fuori non di molto. Per gran parte del primo tempo arretra anche a cercare palla, mentre nel secondo tempo si piazza sulla fascia destra. Anche se è più a suo agio, non cambia volto alla partita, 6.
MATOS RYDER – Gioca più in velocità che non dialogando con i compagni, ma al tiro ci arriva con enorme difficoltà. In tre parole: gira a vuoto, 5.
Dal 1'st MATRI – Tenta qualche sponda, un paio di colpi di testa, ma quasi mai con successo. Nel finale resta il dubbio per un fallo di mano sul suo tocco in area di rigore, ma restano anche i dubbi sulla sua attuale condizione, 5.
MONTELLA – Il modulo è quello preannunciato, la scelta di affidarsi ancora a Matos e non a Matri un po' meno. La Roma comunque gioca meglio, è più pericolosa e passa grazie a Nainggolan dopo che nessuno ferma Ljajic al limite dell'area. All'inizio della ripresa c'è Matri al posto di Matos eppure la manovra viola resta sterile ai limiti dello sfinimento e di occasioni da rete se ne vedono con il contagocce. La Roma appare più forte dei viola e il suo gioco migliore, e alla fine i giallorossi non soffrono troppo a difendere il gol del vantaggio. Senza i due attaccanti principi, e senza troppe idee offensive viste le condizioni di Matos e Matri, stasera, era un'impresa impossibile, 6
violanews.com
NETO 5,5: E’ impreciso sul primo gol del Verona quando respinge centralmente il pallone che favorisce l’accorrente Sala. Subisce il raddoppio su rigore, il terzo gol è un’invenzione geniale di Iturbe su cui non può nulla. Non è una delle sue migliori prestazioni in viola.
TOMOVIC 6: Riesce a fermare Agostini al 16′ in un contropiede che poteva costare caro ai viola. Sul finale della prima frazione si oppone anche ad Iturbe nell’uno contro uno. Dà il meglio in fase di ripiegamento ma non disdegna di proporsi anche in avanti.
GONZALO 6,5: A lui l’onere di fronteggiare l’ex Luca Toni che nell’occasione del vantaggio dell’Hellas riesce a nascondergli il pallone. Cresce col passare dei minuti e in un paio di occasioni si disimpegna in maniera elegante. La sua presenza in campo ancora una volta trasmette serenità a tutto il reparto.
SAVIC 6,5: Gara attenta insieme al caporeparto Gonzalo. Ammonito per un colpo sul viso a Iturbe al 67′ che poteva risparmiarsi. Conferma anche oggi di attraversare un buon periodo di forma fisica.
PASQUAL 6: Consueta gara fatta di kilometri sulla corsia di sinistra. Fornisce l’assist per il gol dell’1-2 e poi va a giocare sulla linea dei difensori.
AQUILANI 8: Pasqual scende sulla sinistra e il numero 10 viola si inserisce e appoggia il pallone in rete a porta vuota. Si trasforma anche in difensore al 50′ quando ferma Marquinho tutto solo al limite dell’area. Va vicino alla doppietta personale in almeno due occasioni e la trova all’85 approfittando di una respinta corta di Rafael: si presenta in gran forma ai test fisici della Nazionale a Coverciano. Dall’86′ WOLSKI sv: Gioca soltanto pochi minuti.
PIZARRO 7: All’inizio della partita prende i suoi per mano e innesca i compagni in attacco con palloni lanciati col contagiri. Va anche al tiro dalla lunga distanza ma non trova la porta per pochi centimetri: nasce da lui il gol dell’1-3. Il vero Pizarro è questo e la Fiorentina difficilmente ne può fare a meno. Viene ammonito al 72′ quando Peruzzo, solo lui, vede un suo fallo ai danni di Iturbe e concede il rigore.
BORJA VALERO 7,5: Partita di grande quantità ma anche e sopratutto di inserimenti offensivi e conclusioni in porta. Preciso quando, in occasione del pareggio, aspetta l’inserimento di Cuadrado e lo mette in posizione favorevole per segnare. Spostato in posizione avanzata sulla trequarti realizza il terzo gol con Rafael battuto.
ILICIC 5,5: Pronti via, va subito al tiro. Si spenge per 30 minuti e al 34′ prova un colpo da biliardo sul secondo palo ma il pallone finisce fuori. Si aliena dal gioco per troppo tempo e non incide sulla gara. Dal 59′ VARGAS 6: Si posiziona come interno di centrocampo ma non incide particolarmente sull’incontro.
CUADRADO 7,5: Svaria su tutto il fronte offensivo ed è proprio lui a pareggiare i conti dopo il vantaggio del Verona: chiede e chiude il triangolo con Borja Valero con un siluro sul primo palo che Rafael non può respingere. Al 68′ innesca una sfida in velocità con l’ex viola Donadel che lo ferma stendendolo. Continua a crescere il colombiano che purtroppo non ci sarà nella Finale di Tim Cup per squalifica.
MATOS 6: Fatica a trovare spazio contro due difensori come Moras e Maietta che fisicamente sono più dotati di lui. Si abbassa per prendere palloni giocabili e puntare l’avversario dimostrando ancora una volta grande spirito di sacrificio. Dal 67′ MATRI 6,5: Appena entrato inventa un bel lancio per Cuadrado che costringe Donadel al fallo da ultimo uomo. All’81 guadagna e insacca il rigore che chiude definitivamente le sorti dell’incontro.
MONTELLA 7: Insiste sul 4-3-1-2 dopo le ultime prestazioni incoraggianti. Non ha timore di schierare titolare il giovane Matos su un campo ostico e poi inserisce Matri al momento giusto. La Fiorentina finalmente è tornata brillante e pimpante dopo i tanti impegni del mese di marzo. Con la vittoria di oggi aggiunge un altro mattoncino per consolidare il quarto posto.
fiorentinanews.com
Neto: 6,5 Si allunga bene su di un destro di Ljajic e su di un sinistro di Dodo. Sicuro anche su Totti dalla distanza, sinceramente stavolta non ha proprio niente da rimproverarsi.
Tomovic: 5,5 Completa l’opera dei centrali di difesa e di centrocampo , facendosi infilare ed anticipare da Nainggolan, per la rete della Roma.
Gonzalo: 5,5 Entra nella cooperativa che lascia sguarnita un’autostrada centrale sul gol della Roma.
Savic: 6 Se solo fosse un po’ più bomber…l’occasione migliore nella ripresa ce l’ha lui, ma arriva leggermente in ritardo con l’appuntamento con il gol. Abbastanza sicur dietro, anche se gli possiamo imputare solo un piazzamento sbagliato al 9′: è lui che tiene in gioco Ljajic, fortuna vuole che l’azione si concluda con un errore clamoroso di Gervinho.
Pasqual: 6 Non soffre più di tanto né Maicon, né Gervinho quando orbita dalle sue parti. Ovvio però il fatto che con una ‘compagnia’ simile è costretto a rimanere dietro.
Aquilani: 5,5 Sente troppo la partita? Interrogativo che rimarrà forse irrisolto. Uscita in ritardo (assieme a Pizarro) su Ljajic nell’ormai più volte citato gol di Nainggolan. Inserimenti a sto giro, niente! Eppure a Verona era stato letale partendo da dietro.
Vargas: SV.
Pizarro: 6 Baricentro basso, passettini e tanta corsa, ma anche qualche passaggio insolitamente fuori misura e poca verticalizzazione. Vorremmo riassumere così la sua prestazione.
Borja Valero: 6 E’ l’uomo del pressing. Solo che tutto questo correre dietro agli avversari (mettendoli in difficoltà) gli costa caro nella parte finale della gara dove finisce praticamente per sparire.
Ilicic: 5 Discreto battitore di calci da fermo, ma è davvero l’unica cosa che gli riesce nella serata. Il resto proprio non c’è. Detto questo, i fischi al suo indirizzo sono ingenerosi e masochistici.
Joaquin: 6 Poteva essere rischiato prima, anche perché dopo essere stato ai margini per un po’, avrebbe voglia di emergere e di farsi vedere.
Cuadrado: 6 Indubbiamente è il più attivo in attacco, andando ripetutamente al tiro. Qualche palla la perde, ma provate voi a giocare praticamente da solo contro un’intera retroguardia. Purtroppo il suo calo alla distanza è netto.
Matos: 5 Inconsistente e fuori partita, 45 minuti bastano a Montella per decidere di farlo rimanere negli spogliatoi.
Matri: 5,5 Per lui stavolta più che mai vale l’interrogativo: se non gli arrivano palle giocabili è tutta colpa sua o dei suoi compagni?.