Ammoniti: Bernardeschi (F); Gamberini, Inglese (C)
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fiorentina.it
TATARUSANU: VOTO 6. Praticamente una gara da spettatore anche se all’inizio fa tremare un po’ tutti per una ‘svirgolata’ su un passaggio
RONCAGLIA: VOTO 6.5. Torna dal primo minuto gioca in scioltezza e sicurezza…senza nessun blackout
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6.5. Comanda la difesa come sempre ma partecipa meno all’azione offensive
ASTORI: VOTO 6.5. Contro Paloschi e Meggiorini giornata tutto sommato tranquilla e serena
BADELJ: VOTO 6.5. Nella linea mediana è quello che ha ancora un po’ di energie nelle gambe e idee di gioco
VECINO: VOTO 6.5. Ultimamente ha giocato molto, troppo e chiaramente non può rendere come vorrebbe. Per fortuna arriva la sosta e ci sarà modo di recuperare energie fisiche e mentali
BERNARDESCHI: VOTO 7. Tra i migliori dei viola. Delizia con alcune giocate, serve una gran palla a Ilicic per il secondo gol viola. Un giocatore come lui non può non giocare nella Nazionale di Conte.
ALONSO: VOTO 6. Altro giocatore che ha bisogno di recuperare la forma, dopo l’infortunio di Napoli non è stato più lo stesso. Forse è condizionato anche dalla vicenda del rinnovo del suo contratto.
ILICIC: VOTO 7. Non parte bene ma poi esce alla distanza e segna un gran gol, il primo su azione dopo i sei segnati su calci piazzati. Costretto a uscire nel secondo tempo per un colpo alla testa
MATIAS FERNANDEZ: VOTO 6. Entra al 13st al posto di Ilicic.
BORJA VALERO: VOTO 6.5. Non al meglio della condizione, gioca anche stringendo i denti e da tutto fin quando resta in campo
MARIO SUAREZ: VOTO S.V. Entra al 35’st al posto di Borja Valero
KALINIC: VOTO 7. Gol numero 11 in campionato, semplicemente fantastico
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 7. Dopo un ultimo mese non esaltante ha saputo toccare le corde giuste alla squadra e chiudere il 2015 con una bella prestazione e una vittoria che permette alla sua Fiorentina di confermarsi al secondo posto…e adesso arriva anche il mercato
violanews.com
TATARUSANU 6: Poco impegnato, si limita alla normale amministrazione. Non sempre dando la massima sicurezza al reparto, specialmente con i piedi.
RONCAGLIA 6: Torna titolare e fa la sua partita, badando al sodo. Rischia la frittata a metà ripresa, ma rimedia poi al suo errore recuperando bene su Inglese.
RODRIGUEZ 7: Solita prova da leader difensivo. Imposta con personalità e morde gli avversari, usa il suo corpo per intercettare un paio di conclusioni molto insidiose. Una anche nel finale, un muro.
ASTORI 6,5: Dopo un paio di gare di appannamento, torna concentrato e lucido col pallone tra i piedi. Chiude bene un’ottima prima metà di stagione.
ALONSO 6: In ripresa, si accende intorno al 10′ con due conclusioni ravvicinate. Spinge molto nel primo tempo, mentre nel secondo rimane più bloccato sulla posizione.
BERNARDESCHI 6,5: Alterna gli affondi sulla fascia con i tagli verso il centro. E Gobbi va in costante affanno. Sua l’intuizione per lo smarcamento di Kalinic, che fa 1-0. Nella ripresa Maran gli appiccica addosso Cacciatore, che gli complica un po’ la vita.
VECINO 6: Un po’ in riserva, non si risparmia e gioca saggiamente semplice.
BADELJ 6,5: Geometra del centrocampo, si nota poco ma si sente molto. Nella ripresa è lui a gestire i ritmi di gioco, propiziando il possesso viola.
BORJA VALERO 6+: Balla tra le linee, appoggiando la manovra. Con generosità, ma senza grandi spunti. Fino al 77′ quando inventa un gran destro dalla distanza, su cui Bizzarri si supera. Esce tra gli applausi.
Dall’81’ SUAREZ sv
ILICIC 7: Si vede subito che è ispirato, dal modo in cui pennella in area a smarcare Alonso. Poi è bravo a liberarsi per un destro dal limite che impegna Bizzarri. Pericoloso con una splendida punizione al 26′, accarezza l’incrocio. Trova alla fine il gol con un gran sinistro sul secondo palo, primo centro su azione. Fuori per infortunio.
Dal 58′ MATI FERNANDEZ 6: Al piccolo trotto, non si accende mai.
KALINIC 6,5: Bravo e fortunato sul gol, bello il movimento, non irresistibile il tiro ma va benissimo così. E sono 10 in campionato. Ci riprova qualche minuto più tardi in contropiede, ma calcia debolmente. Secondo tempo a fare a sportellate, con pochi palloni giocabili.
PAULO SOUSA 6,5: In campo i ‘titolarissimi’ e nuova bocciatura per Pepito & co. La Fiorentina aggredisce la partita e mette subito alle corde il Chievo, trovando meritatamente i due gol che indirizzano la gara. Da lì in poi è una gestione in tranquillità, nella ripresa Bizzarri viene impegnato solo nel finale (ma Tatarusanu mai). Vittoria importantissima per chiudere al meglio il 2015 e tenere vivo il sogno.
firenzeviola.it
TATARUSANU – Comincia malino, con un liscio sotto la Fiesole che richiama tutti alla massima attenzione. Con le mani, invece, non deve fare molto né nel primo, né nel secondo tempo. Mai impegnato, 6.
RONCAGLIA – Un tentativo a rete dalla lunghissima distanza poi pochi affanni nel primo tempo. A parte un'unica disattenzione dalla sua parte, domenica tranquilla, 6.
RODRIGUEZ – Ha tutto il tempo di avviare la manovra con i suoi lanci. Per il resto regia difensiva senza troppi problemi, 6.
ASTORI – A metà del primo tempo Sousa lo richiama in modo evidente, creando più pressione degli attaccanti di Maran. Nella ripresa esce spesso palla al piede, 6.
BERNARDESCHI – I primi affondi sono positivi, poi sfodera un super assist per Kalinic che, con la complicità di Bizzarri, porta avanti la Fiorentina. Ed è ancora assist man sul raddoppio di Ilicic. Dopo un tiro neutralizzato da Bizzarri concede il bis liberando ancora Kalinic al tiro. Rimedia il giallo (che fa arrabbiare il pubblico) a metà ripresa. Sempre più idolo, 7.
VECINO – La mobilità è diminuita rispetto a qualche settimana fa, la sensazione delle ultime gare è sempre la stessa, ma tutto sommato sa farsi valere, 6.
BADELJ – Più di un recupero prezioso in mezzo al campo e la consueta precisione nel far girare palla. Ordinato, 6,5.
ALONSO – Spreca un bel pallone di Ilicic in avvio di gara con un traversone calciato malamente. Nel corso della partita non è l'unica palla gestita male e se Sousa non lo vede al top un motivo deve pur esserci. Detto questo, è sufficiente, 6.
BORJA VALERO – Primissimi minuti con qualche errore in appoggio, poi si scalda e gioca con maggiore precisione chiudendo il primo tempo con un buon tocco per Kalinic. Nel secondo gioca a tutto campo, ma soprattutto sfiora il gol con un gran tiro da fuori deviato in angolo da Bizzarri. Prezioso, 6,5.
Dal 35'st MARIO SUAREZ – S.v.
ILICIC – Buon inizio con tanto di imbucata per Alonso che non sfrutta a dovere. Ancora meglio quando dopo un bel doppio passo obbliga Bizzarri al primo intervento difficile per deviare in angolo. Il piede resta caldo e poco prima della mezz'ora, su punizione, sfiora il raddoppio. L'appuntamento con il gol è rinviato al minuto 32 quando ricama il 2-0 una conclusione sul palo più lontano. Rimedia un colpo alla testa dopo 10' nella ripresa ed è costretto a lasciare. Chiude comunque alla grande il 2015, 7.
Dal 13'st MATI FERNANDEZ – Entra e si mette a disposizione dei compagni, 6.
KALINIC – In pressing su Bizzarri (che rinvia male) si prende il primo applauso della partita. Evidentemente il portiere del Chievo lo soffre, perché sul suo tiro gli concede la gioia del gol del vantaggio. Sul secondo tentativo, invece, il portiere clivense respinge, mentre nel finale di frazione cerca troppo il dribbling in area e non arriva al tiro. Si vede meno nel secondo tempo, ma ha tutte le giustificazioni se tira il fiato. Anche a Natale ha fatto il suo dovere, 7
SOUSA – Nessuna sorpresa visto il rientro di Roncaglia e la conferma del terzetto Borja-Ilicic-Kalinic in attacco. Nei primi dieci minuti è soprattutto Ilicic a rendere la manovra offensiva imprevedibile, poi Bernardeschi rifinisce alla perfezione per Kalinic che porta avanti i viola. Da quel momento è tutto più facile e Ilicic trova la via del raddoppio. In apertura di secondo tempo è costretto a sostituire Ilicic con Mati Fernandez, poi richiama Borja per Mario Suarez portando a casa i tre punti e rinunciando all'ultima sostituzione (Rossi resta dunque fuori anche oggi). Serviva la pronta reazione di tutto il gruppo in Coppa Italia ed è prontamente arrivata con gli uomini imprescindibili. Più in generale manda in archivio una prima parte di stagione più che positiva, e soprattutto imprevedibile, 6,5.
fiorentinanews.com
Tatarusanu: 6 Comincia la gara con un liscio che mette i brividi a tutto lo stadio. Interventi tra i pali, poco o nulla, solo qualche uscita da segnalare.
Roncaglia: 6 Al ritorno in campo dopo la disgraziata partita di Basilea fornisce una prestazione ordinata e fortunatamente senza eccessi. Prova anche la conclusione dalla distanza.
Gonzalo: 6,5 Guida la difesa in maniera autorevole, sbavature davvero pochissime.
Astori: 6 Se in fase di copertura possiamo dire poco, qualcosa da ridire c’è in fase di impostazione, dove sbaglia diversi passaggi, come se l’errore fatto con la Juve non fosse ancora un qualcosa di archiviato.
Bernardeschi: 7 Primo tempo davvero su alti livelli. Ogni passaggio filtrante diventa un pericolo per la difesa del Chievo. E’ lui ad innescare Kalinic sul primo gol.
Badelj: 6,5 Ritorna ad essere l’inesauribile recupera-palloni, quello che fa ripartire le trame della squadra.
Vecino: 6 Pedina utile per il giro palla e per il contenimento. Utile quindi, non trascendentale come in altre circostanze.
Alonso: 6 Tutto discretamente, almeno fino a quando c’è da quagliare. In sostanza, sulla fase di costruzione ci siamo, si inserisce con continuità sulla fascia. Quando si trova a tirare e a crossare litiga con la precisione. Non sfrutta a dovere una buona occasione nel primo tempo, calciando addirittura in fallo laterale da buona posizione.
Ilicic: 7,5 Per 35 minuti è un autentico show quello dello sloveno. Doppi passi, tiri di destro e sinistro, punizioni di poco fuori e anche un gol dal limite. Il povero Gamberini è costretto a guardarlo mentre lo salta come se fosse un birillo. Fermato solo da un problema fisico.
Mati Fernandez: 6 Non è che tocchi tanti palloni, certo è che entra in un momento della gara in cui la Fiorentina non ha più molta voglia di affondare il colpo.
Borja Valero: 6 Trova spazio bene tra le linee, ma non rifinisce sempre come sa fare. Di bello regala una conclusione dalla distanza sulla quale Bizzarri si supera.
Suarez: 6 In quei pochi minuti in cui lo si vede in campo, cerca di mettersi in mostra. Entra nella manovra e prova anche il tiro in porta.
Kalinic: 7 Grazie al contributo di Bizzarri, palla sotto le gambe, va in doppia cifra in campionato. Per 45 minuti, i primi, si inserisce spesso tra le maglie della difesa avversaria, creando un altro paio di situazioni favorevoli.
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佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Spettatore non pagante per tutto il primo tempo. Nella ripresa il Chievo spinge costringendolo a qualche uscita ma poco di più. In ogni caso si fa trovare sempre pronto quando serve.
Roncaglia 6.5 - Preferito all'ultimo minuto a Tomovic, garantisce equilibrio difensivo e anche un certo appoggio in fase offensiva. Quando può si stacca dalla linea difensiva e va al tiro mai però in modo preciso e pericoloso.
Rodriguez 6.5 - Primo tempo di normale amministrazione vista la totale assenza offensiva del Chievo. Nella ripresa i clivensi spingono di più ma lui si fa trovare sempre pronto immolandosi anche su una conclusione a botta sicura di Hetemaj.
Astori 6.5 - Molto bene anche lui in una gara relativamente semplice, soprattutto nel primo tempo, in cui fa tutto bene senza sbavature. Bravissimo a tenere alta la difesa e facendo funzionare alla perfezione la tattica del fuorigioco.
Alonso 6.5 - Spinge tantissimo nel primo tempo quando in difesa la situazione è sotto controllo. Si limite, invece, nella ripresa quando il Chievo spinge e lui cerca di restare più arretrato per non concedere spazi.
Bernardeschi 6 - Molto bene nel primo tempo quando dialoga in maniera molto efficace sia con Kalinic che con Ilicic. Poi nella ripresa la Fiorentina sceglie le vie centrali emarginandolo dalla manovra. Bernardeschi si innervosisce un po' e cala nel rendimento.
Badelj 6.5 - Mantiene la squadra sempre molto ordinata facendo peraltro un ottimo lavoro di raccordo tra difesa e attacco. I ritmi a centrocampo non sono forsennati e allora ha il tempo di dettare i tempi senza difficoltà.
Vecino 6 - Senza infamia e senza lode la sua prestazione non tanto per colpa sua quanto perché l'inerzia della gara non lo mette nelle condizione di fare un grosso lavoro. Leggermente sotto ritmo rispetto al suo standard.
Borja Valero 7 - Sempre preziosissimo il suo apporto. Sin dai primi minuti diventa fondamentale nei ricami e nel dettare i ritmi di gioco. Quando può e vede lo spazio illumina, quando serve recupera palla e nella ripresa per poco non segnava un gol da antologia.
Dall'81' Suarez sv -
Ilicic 7 - Quando azzecca la partita non ce n'è per nessuno. Corre, inventa, tira. Tutto in 45' e tutto sempre con grandissima qualità. Segna un gol spettacolare con un o dei suoi tiri a giro all'incrocio dei pali, forse leggermente deviato. Esce nella ripresa per un giramento di testa.
Mati Fernandez 6.5 - Entra subito in partita assicurando velocità e imprevedibilità alla manovra offensiva e, all'occorrenza, addormentando i ritmi di gioco.
Kalinic 7 - Come al solito devastante quando viene servito in corsa. Nel suo gol c'è un po' tutto: movimento senza palla, velocità, capacità di vedere la porta e anche un pizzico di fortuna visto che Bizzarri si lascia scivolare la palla sotto le gambe. Ma è sempre decisivo.
切沃:
Bizzarri 6.5 - Grave il suo errore in occasione del gol del vantaggio di Kalinic quando si fa sfilare il pallone tra le gambe. Nulla può sul gran gol di Ilicic, si riscatta nella ripresa evitando alla Fiorentina di dilagare.
Cacciatore 5.5 - Non ci capisce molto nel primo tempo, preso in velocità da Kalinic e Ilicic non riesce a tenerne il passo e a reggere alla forza d'urto della potenza offensiva della Fiorentina. Viene sistematicamente sovrastato dagli attacchi di Alonso che lo mette sempre in difficoltà. Meglio nella ripresa quando però la gara è archiviata.
Gamberini 5.5 - Pomeriggio da dimenticare per lui e per tutta la retroguardia del Chievo presa d'assalto da ogni parte dall'attacco della Fiorentina in tutto il primo tempo. Meglio nella ripresa soltanto perché i viola smettono di spingere.
Dainelli 5.5 - Anche per lui vale il discorso fatto per i compagni di reparto. Manca anche in agonismo, nella ripresa diventa più "cattivo" e tiene un po' più alla larga gli attaccanti della Fiorentina.
Gobbi 5.5 - Sempre fuori tempo nelle chiusure e negli anticipi, si fa beffare in un paio di circostanze da Bernardeschi che spesso illumina corridoi dalle sue parti per Kalinic e Ilicic. Nella ripresa non corre grossi rischi ma appena viene messo alla corde va in difficoltà.
Castro 5.5 - Anche lui subisce moltissimo la spinta di Alonso soprattutto nel primo tempo quando non riesce mai ad avvicinarsi neppure a centrocampo. Nella ripresa prova a fare meglio ma è anche per lui un pomeriggio da dimenticare.
Radovanovic 5.5 - Completamente sovrastato dai ritmi del centrocampo della Fiorentina, non riesce a stare dietro ai ritmi di Borja Valero e al dinamismo di Vecino, perde i contrasti e non riesce mai a far salire la squadra.
Dal 65' Rigoni 5.5 - Entra quando praticamente il Chievo ha esaurito le forze e la Fiorentina gestisce il gioco senza difficoltà.
Hetemaj 6 - Francamente è lui l'unico del Chievo a provarci per tutta la partita. Nel primo tempo non trova molti spazi, nella ripresa invece si spinge moltissimo in avanti cercando anche belle conclusioni al volo sempre respinte. Ma a lui va il merito di averci almeno provato.
Birsa 5.5 - Non riesce a fare lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco un po' perché il centrocampo del Chievo è sovrastato da quello viola un po' perché non si abbassa ad andarsi a prendere i palloni che non gli arrivano.
Dal 74' Pepe sv - Paloschi 5 - Anche se non riceve mai un pallone giocabile, non fa molto per rendersi utile. Gira a vuoto per tutta la partita senza mai lasciare il segno nemmeno quando nella ripresa per dieci minuti il Chievo spinge di più.
Meggiorini 5 - Anche per lui è un pomeriggio da dimenticare, non incide mai nel primo tempo riuscendo soltanto in un'occasione a provare il tiro verso la porta senza peraltro inquadrarla. Maran sceglie di lasciarlo negli spogliatoi all'intervallo.
Dal' 45' Inglese 5.5 - Difficile fare peggio di Meggiorini, quando scende in campo ci mette più verve e con il suo ingresso in campo almeno aumenta la pressione del Chievo ma neanche la sua prova lascia il segno, anzi.